Il cinema Rosebud riapre per una serata

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Una serata per celebrare il centenario della nascita di Alberto Sordi (15 giugno 1920) per riaprire anche solo per un giorno il cinema Rosebud, chiuso dal 24 febbraio come i cinema e i teatri di tutta Italia.
Il Rosebud riprenderà la sua normale attività a settembre, ma con questa iniziativa si è voluto dare un segnale positivo a tutti gli spettatori e a tutti gli amanti della Settima Arte.
Per l’occasione verrà proiettato “Lo Sceicco Bianco” di Federico Fellini (1952), con Alberto Sordi. Il film è stato restaurato dalla Cineteca di Bologna.
Alla serata parteciperanno Annalisa Rabitti (Assessora alla Cultura) e Giordano Gasparini (Dirigente Servizi Culturali Comune di Reggio Emilia).

Ingresso 3 euro
Per partecipare occorre prenotare i posti inviando una email a sandra.campanini@comune.re.it
Le prenotazioni si potranno effettuare da venerdì 12 fino a lunedì 15 giugno alle ore 14.00.
I biglietti si ritireranno al cinema Rosebud ( cassa aperta dalle ore 20,15 )
Per la serata valgono le linee comportamentali emesse dal DCPM del 17 maggio 2020 e le linee guida regionali disposte dall’ordinanza regionale per la riapertura dei cinema emessa il 6 giugno 2020.
Si segnala che andranno rispettate le misure del distanziamento e indossata la mascherina.
Posti disponibili: 90

 

LO SCEICCO BIANCO
di Federico Fellini (Italia, 1952) 86′.

Due sposi novelli, Ivan e Wanda, sono in viaggio di nozze dalla provincia a Roma; è l’Anno Santo e lui, pignolo e metodico, di famiglia borghese, ha preparato un programma per il viaggio che include una visita collettiva al Papa, mentre lei, appenda giunta a Roma, lascia l’albergo per mettersi alla ricerca dello “sceicco bianco”, il protagonista di una serie di fotoromanzi di cui è appassionata lettrice e a cui ha scritto decine di lettere. Quando riesce a trovare il suo idolo, si unisce alla troupe, mentre il marito la cerca per tutta la città, inventando complicate bugie per nascondere a parenti e amici romani la fuga della moglie. Sulla spiaggia di Fregene Wanda, coinvolta in sgradevoli disavventure, scopre che il suo idolo e il mondo di carta dei suoi amati fotoromanzi sono ben diversi da come li aveva immaginati. Delusa, compie un goffo tentativo di suicidio, ma viene salvata e torna in albergo dal marito, che non le chiede spiegazioni ma deve correre con lei a San Pietro, dove li aspettano i parenti per la visita al Papa…

«Per la sceneggiatura mi rifeci ai racconti che avevo scritto per il “Marc’Aurelio” in cui si riflettevano i miei pensieri sulla natura spietata delle storie d’amore, sull’amore giovanile che si confronta con la realtà dolceamara, sulla luna di miele che si irrancidisce, sulle delusioni dei primi tempi del matrimonio e sull’impossibilità di riuscire a conservare i romantici sogni iniziali». (Federico Fellini, cit. cinetecadibologna.it)

Considerato il primo vero esordio di Fellini, il film rappresenta il mondo fittizio e illusorio dei fotoromanzi attraverso l’avventura di due piccoli borghesi, vittime designate di una città caotica, affollata e ammaliante come uno scenario di cartapesta, e di un divo fasullo, interpretato dal grande Alberto Sordi: uno “sceicco romano”, una specie di Rodolfo Valentino di borgata, in realtà un commediante da strapazzo che nella vita privata, oppresso com’è da una moglie-virago, non ha nulla di eroico o affascinante.
Ma anche dopo la disillusione, il tentativo della protagonista di fondere fantasia e realtà per ritornare alla vita di prima non può che rivelarsi inautentico e fragile; rinunciare ai sogni è difficile perchè “la vera vita è quella del sogno… ma a volte il sogno è un baratro fatale…”.

Vedi l’evento sullla pagina Facebook del Cinema Rosebud

Vedi l’evento sul sito del Cinema Rosebud

 

 

 

 

 

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