La scuola?

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di Albarosa Paganelli

La Scuola? forse la parte più  importante e più ricca della mia vita. Sarà perchè sono di madre maestra, padre direttore didattico poi ispettore sc. in tutta la Bassa; di famiglia e ampia frequentazione romagnola, che il rapporto con gli altri, intenso e frequente, è sempre stato necessario, per me. Leggere qualche bel libro e tenerlo solo per me, mi  pare e mi è parso proprio uno sgradevole egoismo, qualcosa che va perduto. Come per i romagnoli, il bisogno di dare buona accoglienza ed ospitalitá a chiunque. In effetti, nella mia casa non si “sparecchia” mai del tutto la tavola, e pure nella casa dei miei: può sempre capitare un ospite in ritardo! Dunque quale posto possibile, migliore della classe di adolescenti, pronti a ricevere tale ospitalità, valutare, rifiutare, apprezzare il nostro cibo? Comunque tante finestre aperte sul buio della noia o sulla luce di una conoscenza  nuova, un mondo, una generazione, una storia , società sconosciute ,tante altre vite, tempi, modi diversi dai propri. Ed è solo nelle tue mani, di sconosciuta docente, la possibilità di accenderla,questa luce dell’interesse,o spegnerla appena accennata.Pensate che terribile responsabilità!
Da far paura, se si pensa che è nelle mani di noi insegnanti, la chiave di volta per spegnere od accendere, per attrarre o respingere nella noia. Perchè è per sempre, credetemi, non va solo fino all’esame di maturità! La soddisfazione delle tue ex discepole, ora mamme o pure giovani nonne (eh sì) che ti ….sparano alla festa della Giareda,”dovevamo saperlo, che l’amore brucia la vita e fa volare il tempo!” Già, conclusione molto toccante, a 18 anni, ma non dimenticata nel corso della vita!!! E come non essere d’accordo? Del resto, è naturale pensare che a quella età, la classe più indifferente senta forte sulla pelle, anche il richiamo di Cardarelli nei  versi di “Attesa, Abbandono, Crudele addio, Passato“. Andate a rileggerli! Questa è vita, non anonima carta!… “Amore, amore, come sempre, vorrei coprirti di fiori e d’insulti.” E vorrei vedere se i giovani in classe non sono tutti d’accordo con voi, anzi,con Cardarelli!!

Prof.ssa Albarosa Paganelli Davoli, ex insegnante di lettere presso i Licei di Reggio Emilia, fondatrice del Club Lions “La Guiglia” di Reggio Emilia, Presidente della sezione UNICEF di Reggio Emilia.


Foto di Anne Morgenstern, First contact, 2007 Courtesy: Collezione di Fotografia Europea



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