Silvia Bigi_Immagini che sono segni di memoria

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Il gemellaggio tra Reggio Emilia e Cortona per Giovane Fotografia Italiana #07

Silvia Bigi, Cicatrici

di Virginia Cipressi

Poco più di un anno fa, entrando ai Chiostri di San Domenico e attraversandone le prime sale ci si trovava di fronte a uno bizzarro oggetto. Poteva sembrare una scultura. Dal profilo a serpentina e la superficie ruvida, si alzava dalla base su cui poggiava poco più di tre palmi e il colore era scuro e neutro. Difficile ipotizzarne una funzione. Ancor più difficile cucirgli addosso un’idea di percorso creativo, artigianale o artistico, se non nell’ordine di idee di un gesto profondamente contemporaneo e slegato da ogni intento mimetico o pratico.

L’oggetto era fatto di lamiera, ed era una testimonianza. Era la tappa di un racconto visivo che tratteggiava la storia di un incidente aereo della metà degli anni Ottanta e che era rimasto per alcuni decenni nelle profondità di un bosco della Romagna, aspettando di essere raccolto per poi iniziare ad abitare, tra gli altri, questo spazio espositivo così importante per Reggio Emilia e per la sua storia recente legata ai linguaggi della cultura e alle arti.

La lamiera rapiva lo sguardo, certo. Oggetto a tutto tondo parte di un progetto fotografico chiamato Cicatrici, un inventario piuttosto ristretto di fotografie, immagini, suoni e ritagli di giornale che ricostruiva le suggestioni e le vibrazioni profonde di un’esperienza biografica, incisa nei reconditi spazi dell’inconscio della giovane autrice del lavoro: Silvia Bigi.

Figlia dell’unico superstite di un incidente aereo, ma al tempo dell’accaduto troppo piccola per ricordare l’evento forse più significativo per la storia della sua famiglia, decide di utilizzare i fili delle immagini e della narrazione visiva per ricucire alla realtà i racconti con cui è cresciuta, e tesserli fino a renderli tangibili, in un percorso fatto di parole, tracce, segni e concreta esperienza.

Il contesto era la mostra collettiva Giovane Fotografia Italiana #07, curata da Ilaria Campioli e Daniele De Luigi, vetrina della scena nazionale della fotografia under 35 che ospitava i lavori di sette giovani artisti selezionati da una giuria internazionale, composta dai due curatori insieme ai rappresentanti dei festival europei partner del progetto – Circulation(s), festival de la jeune photographie europeénne di Parigi, e Brighton Photo Biennial – per raccontare da dietro l’obiettivo le loro esperienze e le loro riflessioni sul tema ROPES/CORDE. Silvia Bigi è stata, nel 2019, una di queste sette promesse della fotografia italiana ospitate dalla città di Reggio Emilia

Il Comune di Reggio Emilia e il Comune di Cortona partner per il sostegno alla fotografia emergente

Il progetto GFI, ormai consueto appuntamento per gli appassionati di fotografia, quest’anno ha affrontato un’altra tappa del suo virtuoso percorso, verso un’idea di promozione, ascolto e sostegno alla creatività giovanile.

Come spesso accade, per crescere serve avere un buon amico al proprio fianco. In questo anno così particolare, all’alba di un nuovo decennio, GFI cresce grazie alla collaborazione con il Comune di Cortona, e in particolare con Cortona On The Move, festival internazionale di narrazioni visive.

Il rapporto tra queste due importanti esperienze è siglato da un ampio progetto di gemellaggio che sul biennio 2020 – 2021 affronta temi quali l’indagine sul territorio, l’ascolto di esigenze e proposte provenienti dalla comunità creativa under 35, lo scouting, il supporto nella realizzazione di progetti originali, la circuitazione dei lavori sul territorio nazionale e internazionale, lo scambio di competenze, opportunità gratuite di formazione e di approfondimento e documentazione condivisa e partecipata.

Uno dei primi segni concreti dell’esperienza condivisa Reggio-Cortona è proprio lo scambio di competenze e la circuitazione dei talenti. I curatori di GFI sono stati chiamati a selezionare, tra i protagonisti delle sette scorse edizioni della mostra reggiana una voce che potesse raccontare, con un progetto fotografico inedito da esporre negli spazi di Cortona On The Move, il momento in cui il mondo è stato immerso negli scorsi mesi caratterizzato dall’emergenza sanitaria che tutti abbiamo imparato a conoscere.

Cortona on The Move

Silvia Bigi, Urtümliches Bild

Il fil rouge che guida i lavori esposti nella cornice dell’edizione 2020 del festival toscano è The COVID-19 Visual Project e dall’esperienza reggiana GFI arriva proprio Silvia Bigi, con il progetto Urtümliches Bild, un racconto visivo sull’immaginario onirico, spazio di libertà e movimento in cui tutti ci siamo persi, trovati e riconosciuti durante l’isolamento.

Urtümliches Bild è una raccolta di immagini imperfette, surreali, prive di regole raffigurative e prospettiche, frutto dei racconti dei sogni fatti durante i mesi di confinamento e raccontati da persone provenienti da ogni parte del pianeta, poi codificati attraverso un algoritmo di apprendimento automatico addestrato a produrre immagini sulla base di input testuali, che non può fare altro che fallire inesorabilmente il suo compito.

Le immagini di Urtümliches Bild, come la lamiera contorta di Cicatrici, ci proiettano in una dimensione di riferimenti astratti e curiosi che come la punta di un iceberg emergono dalle profondità più nascoste dell’essere umano, legate alla memoria e all’inconscio, evidenziando l’attitudine di Silvia Bigi alla narrazione per immagini e a esplorare modi nuovi, non lineari, combinando un approccio emotivo a uno razionale.

Il passaggio di questa giovane fotografa dall’esperienza reggiana di Giovane Fotografia Italiana e il suo coinvolgimento nella cornice del festival toscano Cortona On The Move rappresentano una volontà, condivisa da entrambi i centri, di imporsi come riferimenti presenti e costanti nel panorama nazionale del sostegno istituzionale alla fotografia emergente, di sfidarsi nella promozione di nuove opportunità, in un percorso comune fatto di ascolto e partecipazione all’attiva scoperta del linguaggio della fotografia come veicolo di suggestioni, ricerca e alte professionalità.

Informazioni sul progetto Cicatrici

Informazioni su Urtumliches Bild 

Informazioni sul gemellaggio Reggio Emilia – Cortona

Silvia Bigi Giovane Fotografia italiana Silvia Bigi Giovane Fotografia italiana

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