#3 Collezione Maramotti e I Teatri_Hofesh Schechter

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Hofesh Schechter
Collezione Maramotti e I Teatri

Nel 2009 prende avvio la collaborazione tra Collezione Maramotti, Max Mara e Fondazione I Teatri che porterà a presentare negli spazi della Collezione, in dialogo con le sue opere, spettacoli e performance site specific di danza, una volta ogni due anni, nella cornice del Festival Aperto. L’invito a coreografi di fama internazionale a ideare e presentare performance di danza in spazi dedicati all’arte contemporanea nasce dalla volontà di attivare un confronto diretto e stimolante fra coreutica e arti visive.

Nel novembre 2015 è Hofesh Shechter a presentare un’emozionante performance site specific originale – per cui crea coreografia e musica – negli spazi della Collezione Maramotti, in dialogo con le opere dell’esposizione permanente. Accanto ai danzatori di Shechter Junior è coinvolta Sita Ostheimer, già danzatrice della Hofesh Shechter Company e direttore delle prove di Shechter Junior. 

Shechter è spesso definito “coreografo israeliano”, anche se vive a Londra da oltre quindici anni. Lo stile che lo ha consacrato trae ispirazione dalla danza popolare mediorientale e nordeuropea, ripresa in chiave contemporanea attraverso vigorose coreografie di gruppo e contrappunti solistici permeati da un ritmo intenso e trascinante. Le spettacolari coreografie che porta in scena sono interpretate da danzatori “abitati” da un’energia elettrica, una fisicità quasi selvaggia, e sono accompagnate da musiche potenti, spesso a cura dello stesso Shechter, che le compone. “La musica per me è una sorta di carburante emozionale. Agisce come una struttura, scandisce i ritmi e crea un’atmosfera, delle regole, dei pensieri. La musica è importante come la danza ed è un grande elemento di connessione. Essere capaci di vedere un lavoro come una totalità, visiva e sonora, significa che esso è più completo nel suo riuscire a trasmettere energia. La musica è la ragione per cui io mi occupo di danza” (H. Shechter).
Il lavoro intenso di Shechter, percorso dalle tensioni e dalle inquietudini che attraversano il mondo odierno, indaga gli aspetti oscuri dell’agire umano sul piano psicologico, sociale e antropologico. Le composizioni spesso evocano una necessità di protezione e riparo dell’individuo che, di fronte all’ostilità del mondo e alla propria insicurezza emozionale, tende a ripiegare su se stesso.
Come forte risposta verso le scarse opportunità offerte ai giovani nel mondo della danza, nel 2015 Hofesh Shechter ha creato la Shechter Junior, una compagnia di danzatori internazionali tra i 18 e i 25 anni selezionati tra oltre mille, di cui è alla guida. Il progetto, nato per la formazione professionale dei giovani più talentuosi, rappresenta per Shechter uno strumento formidabile per incanalare la vitalità giovanile dei danzatori e lo scambio reciproco di energia tra le due compagnie, la Hofesh Shechter Company e la Shechter Junior. 

Dopo la Trisha Brown Dance Company (2009), la Collezione Maramotti ha ospitato Shen Wei Dance Arts (2011), Wayne McGregor | Random Dance (2013), Hofesh Shechter/Shechter Junior (2015), Saburo Teshigawara_KARAS (2017) e Dimitris Papaioannou (2019).

In copertina foto di Alfredo Anceschi

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