Intervento di Gian Luca Farinelli

Condividi:

Gian Luca Farinelli, direttore della Cineteca di Bologna e curatore di numerosi restauri di capolavori della storia del cinema, presentati anche al Cinema Rosebud in diverse rassegne, ci parla di quello che sarà, e che si spera che sia, il futuro del cinema in sala.

Gian Luca Farinelli, nato a Bologna il 26.2.1963, si è laureato nell’Università di Urbino con una tesi sul restauro cinematografico. Distintosi come organizzatore di manifestazioni cinematografiche per un cineclub cittadino, inizia nel 1984 a collaborare con la Cineteca del Comune di Bologna. Nel 1986 è l’ideatore assieme a Nicola Mazzanti de Il Cinema Ritrovato, una manifestazione dedicata alla storia del cinema e all’attività delle cineteche che è oggi considerata tra le più prestigiose del settore. Dal 1988 è membro della Commissione Consultiva per le attività cinematografiche del Comune di Bologna. Dal dicembre 2000 è direttore della Cineteca di Bologna. Ha diretto, per conto della Cineteca, la creazione della prima scuola italiana di restauro cinematografico, L’Immagine Ritrovata, finanziata dall’Unione Europea, che ha consentito la nascita dell’omonimo laboratorio di restauro, attivo dal 1992 e che oggi presta la sua opera ai maggiori archivi cinematografici del mondo. Come vicedirettore e curatore dell’archivio filmico, ha diretto circa quattrocento progetti di restauro, tra i quali quelli di film capisaldi del cinema italiano: Assunta Spina, Maciste all’inferno, Rapsodia satanica, Malombra, Campo di maggio, Totò e Carolina e di molti capolavori del cinema mondiale, come Nosferatu, Golem, Il vaso di Pandora (Lulù), Sodoma e Gomorra, Il diario di una donna perduta, Vampyr e più recentemente de Il monello e Tempi Moderni. Restauri da lui curati sono stati presentati nei maggiori festival e nelle più prestigiose sale del mondo.
Per conto della Cineteca ha ideato e organizzato manifestazioni e rassegne, tra le quali tutte le edizioni di Sotto le stelle del cinema (Cinema100, Complotto di famiglia – dedicato al cinema della famiglia Bertolucci, Uno uno prima – esordire al cinema, Italia taglia), le proiezioni in Piazza Maggiore a Bologna, le rassegne Stars al femminile (Centre Georges Pompidou, Parigi) e Silent Divas (Lincoln Center, New York), oltre alle rassegne regionali che annualmente la Cineteca organizza e che vengono replicate nei capoluoghi di provincia. Dal 1995 è il direttore della Mostra Internazionale del Cinema Libero, creata nel 1960 a Porretta da Cesare Zavattini, uno dei più antichi e prestigiosi festival italiani, che da ormai quarant’anni porta in Italia il cinema invisibile. Con Martin Scorsese, Raffaele Donato, Thierry Fremaux e Alberto Luna ha dato vita alla World Cinema Foundation, che riunisce una ventina di grandi registi internazionali, per il restauro dei film del Terzo Mondo. Dal 1985 al 1992 è stato redattore capo del mensile d’informazione cinematografica “Cineteca”, la rivista attraverso la quale la Cineteca bolognese tiene informati i cittadini delle proprie attività. Ha curato assieme a Renzo Renzi varie pubblicazioni relative alla storia del cinema, tra cui Sperduto nel buio (1991), Il cinema dei dittatori (1992), Il cinematografo al campo (1993), Il Cinema Ritrovato (1994), e ha curato, con Jean Loup Passek, il volume Stars, edito dal Centre Georges Pompidou. Molti suoi scritti riguardanti il restauro e di argomento storico-archivistico sono apparsi nelle maggiori riviste di storia del cinema in Italia, Francia, Inghilterra, Spagna. Ha tenuto conferenze, seminari e corsi dedicati al restauro in numerose università italiane e straniere.
Ha anche fatto parte di varie giurie cinematografiche, tra le quali quella della Camera d’or al Festival Internazionale di Cannes (1996 e 2003), del Premio Zabaltegi per l’opera prima al Festival di San Sebastian (1997), del Forum du Cinema Européen di Strasburgo (1998). Nel 1997 è stato insignito dallo Stato Francese del titolo di Chevalier des Arts et Lettres e nel 2008 dell’Ordre national du Mérite.

http://www.cinetecadibologna.it/
https://www.facebook.com/CinetecaBologna/

Condividi: