Mamimò_L’isola del Tesoro

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di Emanuele Aldrovandi
liberamente tratto dall’omonimo romanzo di R. L. Stevenson

con Sara Bellodi, Luca Cattani, Cecilia Di Donato, Fabio Ghidoni, Marco Maccieri, Marco Merzi, Massimiliano Sozzi, Marco Sforza, Alessandro Vezzani, Giovanni Longhin
regia Marco Maccieri e Mario D’Avino
musiche Marco Sforza
costumi La Bottega del Teatro
scene e attrezzeria Marco Merzi e Sara Bellodi

Dopo la morte della madre e del pirata Billy Bones, che gli aveva consegnato una mappa, Jim parte per l’isola del tesoro con il Dottor Livesey, il Conte Trelawney e una ciurma che si scoprirà poi essere formata dai pirati del defunto capitano Flint. Attraverso il rapporto con Long John Silver il ragazzo si interroga sulla propria vita e scopre/costruisce se stesso.
L’avventura, come nel romanzo originale, è una metafora del passaggio nell’età adulta, ma in questa riscrittura è amplificata l’indagine del rapporto fra la libertà individuale di seguire la propria volontà e le relazioni con gli altri, tematica declinata sia a livello sociale nel conflitto fra pirati e società inglese, sia a livello intimo attraverso il percorso di Jim e Long John Silver.

La cosa più interessante – e quindi anche la più difficile da fare – è affrontare i nodi complessi dell’esistenza, quelli che si hanno a cuore, nel modo più semplice e diretto possibile. In questo caso la sfida ancora più affascinante era farlo attraverso un’avventura che faceva già parte dell’immaginario nostro e del pubblico. Abbiamo cercato di partire dall’Isola del tesoro per costruire la nostra Isola del tesoro, con i temi e i conflitti che ci stavano a cuore raccontati sì in un ambientazione settecentesca, ma con un gusto e un’attitudine contemporanea.

Clicca sull’immagine per guardare lo spettacolo!


Il Centro Teatrale MaMiMò è un gruppo di lavoro stabile, che attraverso una continua attività di perfezionamento e scambio artistico, costituisce un punto di riferimento teatrale produttivo di rilevanza nazionale, e un modello di aggregazione culturale sul  territorio.

Gestisce un teatro pubblico comunale, il Teatro Piccolo Orologio di Reggio Emilia, e ha  costruito nel tempo una Scuola di Teatro profondamente radicata nel territorio che ad oggi conta oltre 400 iscritti di tutte le età e collaborazioni con più di 30 istituti scolastici. Fa capo all’associazione una Compagnia di produzione teatrale, riconosciuta dal Ministero dei Beni culturali e del Turismo come Impresa di produzione teatrale per la Sperimentazione e l’Innovazione, che produce spettacoli di prosa, teatro ragazzi ed eventi culturali.

Il Centro Teatrale MaMiMò pone grande cura all’impegno sociale, ai giovani, alle  relazioni tra gli individui, alla dignità della persona, e ai grandi temi dell’attualità. Una grande attenzione é riservata all’educazione, poiché MaMiMò crede che la pedagogia unita alla cultura sia la chiave di accesso a un futuro migliore, e per questo deve essere un percorso riservato a tutti, dove ognuno può scoprire se stesso e acquisire più strumenti per nutrire l’immaginazione e comprendere la realtà che lo circonda. Proprio per questo spesso la forma artistica scelta è quella di un teatro colto e popolare insieme, atto collettivo di un ensemble riunito da una visione comune.

Il direttore artistico è Marco Maccieri, attore e regista che ha collaborato con numerosi maestri tra i quali Luca Ronconi, Massimo Navone, Gabriele Vacis, Maurizio Schmidt, Dominique Pitoiset, Daniele Abbado, Massimo Popolizio, Anatolij Vasilijev.

www.mamimo.it

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