Vaste Programme_What colour are your eyes?

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What colour are your eyes? è un progetto che parla di identità e identificazione, sia in modo intimo che in senso politico più ampio. La domanda “di che colore sono i tuoi occhi?” ce la facevamo spesso da bambini, ma è anche la stessa che ci viene posta quando dobbiamo rifare il passaporto o documenti simili. In entrambi i casi, si basa sul fatto che il colore degli occhi è una caratteristica fisica puramente individuale. Quindi, cosa identifica la nostra identità personale all’interno di quella collettiva e come si forma la nostra identità collettiva in relazione a ciascun individuo? Partendo dai singoli ritratti dei tre membri del collettivo, ognuno di questi è stato separato nei tre colori di stampa che ne compongono l’immagine finale. Mescolando poi tra loro, come cromosomi in vitro, questi nove elementi in maniera sempre diversa, abbiamo assistito, con nostra sorpresa, alla nascita di queste strane figure, ibride, iridescenti e incorporee.

Trovi le opere in Viale Piave
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Vaste Programme è un collettivo nato nel 2017 dall’incontro tra Giulia Vigna (1992), Leonardo Magrelli (1989) e Alessandro Tini (1988). Il loro lavoro tenta di indagare il ruolo delle immagini, enfatizzando e decontestualizzando i loro meccanismi e le loro estetiche, per rivelarne aspetti imprevisti e nuovi significati. Questo diventa il punto di partenza di una ricerca che si sviluppa negli ambiti della post-fotografia e dei nuovi media.
Il loro primo lavoro, All of This Could Be Otherwise, figura tra i finalisti dell’ultima open call Latent di Materia Gallery e di quella Fotoroom X Gnomic Book. Nel 2019, una parte del progetto è stata esposta a Odesa Photo Days, e, nello stesso anno, al Premio Francesco Fabbri. Il secondo lavoro del collettivo, The Long Way Home of Ivan Putnik, Truck Driver, qui presentato, è stato selezionato nel 2019 tra i finalisti di Skinnerboox Book Award e tra quelli di Unseen Dummy Award.

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