Giampiero Lupatelli_Fragili e Antifragili

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La pandemia Covid-19 è l’evento più importante che ha attraversato la vita di chi, come me, è nato in questo Paese dopo il 1945. Spaesamento, incertezza, spavento, preoccupazione. Ci sono tutte le ragioni per riflettere e, per molti almeno, ce ne è anche il tempo. La fragilità è un tema obbligato di queste riflessioni. Fragilità delle persone, e a parlarne nella nostra città per fortuna ci siamo abituati. Fragilità anche dei sistemi economici e sociali, delle loro basi tecnologiche, organizzative, territoriali. Questo saggino, scritto di impulso, nasce da una lunga consuetudine a trattare le “fragilità territoriali”, quelle dei “territori che non contano” come le Montagne. Dal loro punto di vista ho cercato di leggere le novità e le esigenze imposte dalla pandemia. Esigenze di “anti-fragilità” cioè di resilienza, di capacità di assorbire gli urti e di rimettersi in piedi e in  moto dopo averli subiti. Della fragilità ho esplorato alcune dimensioni: quella territoriale, anzitutto, che più occupa il mio interesse, ma poi anche quella economica, istituzionale, europea. Per cercare di cogliere qualche lezione che, imparata, ci consenta di muoverci in un mondo in cui nulla sarà più come prima.

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Resurrezione, Piero della Francesca, (1450-1463), Museo civico di Sansepolcro (AR) 

Giampiero Lupatelli, economista è nato a Pesaro nel 1955 e qui ha condotto gli studi liceali per laurearsi nel 1978 in Economia e Commercio ad Ancona dove ha studiato con Giorgio Fuà, Massimo Paci e Guido Maria Rey. Dal 1977 initerrottamente ha lavorato nell’ambito della Cooperativa Architetti e Ingegneri di Reggio Emilia al fianco di Osvaldo Piacentini e Ugo Baldini. Attualmente è Vice-Presidente di CAIRE Consorzio. Fondatore dell’Archivio Osvaldo Piacentini. È direttore della Rivista “Tra il Dire e il Fare” edita dallo stesso Archivio. È nel comitato scientifico della Fondazione Montagne Italia, del Progetto Alpe del FAI, nel Comitato di Sorveglianza di Rete Rurale Nazionale.

I suoi interessi, maturati in una lunga attività di pianificazione territoriale e pianificazione strategica svolta nell’intero territorio nazionale si sono progressivamente focalizzati sui temi delle Aree Interne e della Rigenerazione urbana.

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