Commedia e libertà

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Da oltre trent’anni la Commedia dell’arte o Commedia all’improvviso rivive a Reggio Emilia grazie ad Antonio Fava, attore,autore e regista che fa conoscere questa grande tradizione italiana nel mondo. Il video propone una selezione di 12 minuti dello spettacolo “Vita morte e resurrezione di Pulcinella” a firma di Antonio Fava con lo stesso autore e Cecilia Di Donato. La rappresentazione si è svolta al teatro Cavallerizza nel 2014, nel quadro dello Stage Internazionale di Commedia dell’Arte.

La Commedia, quella dell’Arte, è quasi sinonimo di Libertà. Così come la maschera, in Commedia, non cela, rivela. Libertà creativa, libertà di assumersi la responsabilità di trasmettere al pubblico quella parola, quel gesto, quel ritmo, quell’effetto, quell’insieme espressivo che giunge al pubblico come cosa gradita perché divertente, ricca di significati, di impressioni, di verità semplici e profonde. L’attore però non fa, per dirla alla Pulcinella “chello che passa p’a capa”, ma elabora, rapidamente e con efficacia, l’idea in funzione della vicenda vissuta dai personaggi, del loro comportamento, dello stile. Lo fa liberamente e coerentemente.

È un mestiere, un’arte. L’Arte. Vita morte e resurrezione di Pulcinella” è il cavallo di battaglia dell’associazione ArscomicA. Su scenario di Antonio Fava, lo stesso Fava e Cecilia Di Donato, si intrecciano nella loro libertà creativa. Spettacolo bandiera dell’arte di Fava, è rappresentato in tanti paesi, Italia, Francia, Spagna, Svizzera, USA, Colombia, Marocco, Libano, Pakistan, Australia e molti altri. Con lo stesso titolo, Fava ha pubblicato per ArscomicA lo studio su Pulcinella, che considera “la maschera che ha tenuto in vita la Commedia dell’Arte”.

Foto di  Marcella Fava

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