Un piede nell’Eden. Luigi Ghirri e altri sguardi

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Concluso
2
Mag

Un piede nell’Eden. Luigi Ghirri e altri sguardi
Giardini in Europa e L’Architettura degli Alberi
a cura di Ilaria Campioli
Fino al 10 marzo 2024

Fin dagli inizi, la ricerca fotografica di Luigi Ghirri si caratterizza per un forte interesse verso l’elemento naturale del quale non manca di cogliere e mettere in luce le numerose contraddizioni. Da Colazione sull’erba, serie realizzata fra il 1972 e il 1974, in cui Ghirri opera una potente riflessione sulla trasformazione della natura in puro elemento decorativo, attraverso Un piede nell’eden, che accoglie lavori realizzati fra il 1984 e il 1988 in diversi parchi e aree verdi d’Italia e d’Europa, l’antropizzazione dell’elemento naturale e la progressiva scomparsa delle aree naturali alle porte delle città lo guidano alla ricerca di una nuova immagine in grado di restituire la complessità di un paesaggio in via di sparizione.
Nel 1988, assieme a Giulio Bizzarri, Ghirri invita tredici artisti (Andrea Abati, Olivo Barbieri, Giovanni Chiaramonte, Joan Fontcuberta, Mimmo Jodice, Gianni Leone, Francesco Radino, Olivier Richon, George Tatge, Ernesto Tuliozi, Fulvio Ventura, Varena Von Gagern e Cuchi White) ad esporre gli esiti di ricerche condotte su diverse aree verdi nella mostra dal titolo Giardini in Europa. L’obiettivo – come dichiara lo stesso Ghirri nel testo introduttivo del piccolo catalogo che accompagna la mostra – non risiede nella ricerca di un’unità stilistica ma, soprattutto, di “sentimenti” per rimettere al centro il senso di appartenenza nei confronti di quei luoghi, riconoscendone così l’importanza e la centralità per la vita delle città e delle comunità.
Tutte queste ricerche, che si presentano come autonome e compiute, condividono l’obiettivo di riconoscere l’esistenza dell’elemento naturale e la necessità di una sua ricollocazione all’interno del nostro orizzonte percettivo nel quale, spesso, occupa un ruolo secondario, di sfondo. In tutto questo, l’esperienza estetica, in particolare attraverso la fotografia, il disegno e la grafica, diventa un elemento fondamentale per avviare un vero e proprio cambio di prospettiva e un rovesciamento del nostro punto di vista sulla natura.

Eventi collaterali

Da ottobre 2023 a febbraio 2024 Palazzo dei Musei di Reggio Emilia ospita Pensare il paesaggio. Prospettive per una strategia dell’attenzione, un ciclo di incontri, conferenze e workshop che, grazie al contributo di artisti, studiosi e ricercatori nazionali e internazionali, approfondirà in chiave multidisciplinare e attraverso l’esplorazione di linguaggi differenti molti dei temi sollecitati dalla mostra Un piede nell’Eden. Luigi Ghirri e altri sguardi. Giardini in Europa e L’Architettura degli Alberi in corso a Palazzo dei Musei (fino al 25 febbraio 2024).
A partire dalle ricerche di Luigi Ghirri, la mostra propone un’ampia riflessione sull’elemento naturale mettendo in dialogo tre esperienze che si svolgono all’incirca negli stessi anni e che condividono il ricorso alla fotografia, al disegno e alla grafica come strumenti d’indagine privilegiati nonché come dispositivi per ricollocare la natura all’interno del nostro orizzonte percettivo.

Maggiori informazioni e il programma dettagliato sono disponibili sul sito dei Musei Civici 

Scarica la cartolina con il programma del ciclo Pensare il paesaggio

Visite guidate alla mostra Vai alla pagina dedicata per maggiori informazioni

Info

Ingresso gratuito
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Maggiori informazioni sulla mostra e gli eventi collegati: www.musei.re.it
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La mostra è promossa da Comune di Reggio Emilia (Musei Civici, Biblioteca Panizzi) in collaborazione con Archivio Eredi Luigi Ghirri e con il contributo Art Bonus di IREN S.p.A.
La grafica della comunicazione e della mostra è stata curata da ISIA Urbino.
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Musei Civici
Via Spallanzani, 1
42121 Reggio Emilia

tel 0522.456816 - 456477
musei@comune.re.it
www.musei.re.it

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