Mostra / Giulio Bizzarri. Arte divertissement pubblicità

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Concluso
30
Apr

A cura di Alessandro Gazzotti e Ernesto Tuliozi
Reggio Emilia, Palazzo dei Musei
29 novembre 2023 – 24 marzo 2024
Inaugurazione mercoledì 29 novembre ore 18.00

A tre anni dalla scomparsa, i Musei Civici di Reggio Emilia celebrano uno dei più importanti intellettuali reggiani, Giulio Bizzarri, per ricostruire la figura complessa e poliedrica di questo inesauribile creativo. Nato a Reggio Emilia nel 1947, Bizzarri si è affermato come professionista nel campo della comunicazione. Formatosi negli ambienti intellettuali delle neoavanguardie, Bizzarri collabora con Rosanna Chiessi a fianco di Corrado Costa e degli artisti modenesi, tra cui Franco Guerzoni, con il quale stringe un sodalizio di amicizia e lavoro duraturo nel tempo. Direttore creativo negli anni ’80 nel gruppo BBDO Italia, alle attività strettamente pubblicitarie ha sempre alternato esperienze di progettazione di eventi culturali tra le quali celebri la rassegna “I Porci Comodi”, organizzata dal Comune di Reggio Emilia nel 1981, e la mostra e le pubblicazioni legate a ” Esplorazioni sulla via Emilia”, con Luigi Ghirri.
Nel 1989 è cofondatore, assieme a Paolo Bettini e Gian Franco Gasparini, dell’Università del Progetto (UdP), ambiente progettuale teso a formare abilità orientate verso le professioni del design, della grafica e della comunicazione.

La mostra cerca di ricostruire i molteplici aspetti del lavoro di Bizzarri, di ritrovare la sua presenza come autore (spesso nascosta da una sua forma naturale di ritrosia) e di ricostruire la sua identità culturale, decifrandone la complessa poetica attraverso gli archivi che documentano la sua attività, pubblica e privata.
Se il catalogo è la messa in ordine enciclopedica dalla A alla Z di gran parte del suo lavoro, la mostra, organizzata in sezioni, seleziona e rimonta alcune voci del catalogo per evidenziare le emergenze più significative della sua produzione cercando di ricostruire il suo metodo che, attraverso l’ars combinatoria e lo scarto surrealista, favorisse una visione sempre rinnovata, e pertanto mai scontata, della realtà. Un processo che lo ha portato a considerare la direzione artistica il mestiere cucito su misura, sempre inteso in termini di ricerca, nella pubblicità e nella comunicazione in ambito culturale cosi come nella didattica.
Tutto ciò a partire dal suo studio, che non lascia praticamente mai e che è il laboratorio del suo pensiero. Come lo scrittore Xavier de Maistre, Bizzarri compie un “viaggio intorno alla sua camera” ricostruendo, ritagliando, strappando e smontando nuovi modi di guardare e di ascoltare il mondo.
Il materiale esposto proviene, oltre che dall’archivio degli eredi, da collezioni pubbliche e private.

Musei Civici
Via Spallanzani, 1
42121 Reggio Emilia

tel 0522.456816
musei@comune.re.it
www.musei.re.it

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