Icarus Ensemble_Codice Incanto

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Icarus Ensemble per progetto "Codice Incanto"

La formazione reggiana Icarus Ensemble ha vinto il bando nazionale “Vivere all’Italiana in musica”, promosso dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale per la promozione e diffusione della cultura italiana all’estero. Il bando mira a sostenere la ripresa delle produzioni italiane nel settore dello spettacolo dal vivo e al rilancio internazionale grazie alla Rete di Ambasciate, Consolati, Rappresentanze e Istituti Italiani di Cultura nel mondo.

L’Ensemble si è classificato primo tra i cinque progetti finalisti presentando “Codice Incanto”, un lavoro incentrato su musiche che rappresentano l’Italia. Il progetto prevede la produzione di un master per CD audio e di un video-concerto (che Icarus ha realizzato senza pubblico, con dei manichini spettatori virtuali, per sottolineare il difficile momento che tutto il settore musicale sta affrontando).

Marco Pedrazzini ci accoglie nello Spazio Icarus, luogo adibito alla registrazione delle nuove produzioni realizzato in una sede non più attiva del gruppo MaxMara in via IV Novembre, per raccontarci qualcosa di più sulla loro proposta.

 

 

D: Marco, quali autori e quali brani avete scelto per realizzare il progetto che ha convinto il Ministero degli Affari Esteri e che quindi ben rappresenta la musica italiana?

 

 

D: Il filo conduttore di questo periodo nel portale Eventi del Comune di Reggo Emilia è il concetto di “luce”, che riveste un ruolo centrale nella vita dell’uomo, influenzandone spirito ed immaginazione. In che modo quest’idea si inserisce nella vostra produzione artistica?

 

 

Biografia
Icarus Ensemble nasce nel 1994.
Ensemble di livello internazionale è presente in Messico (1995, 1996, 2002, 2003, 2005), Argentina (1998), Stati Uniti (2001, 2008), Olanda (1998), Belgio (2004), in Inghilterra (2000, 2002, 2011, 2012), Giappone (2000, 2018), Svizzera ( 2004), in Croazia (2000, 2001, 2003, 2005, 2009, 2013. 2019), Francia (2000, 2005, 2009, 2011), Egitto (2009), Germania 1995, 1996, 2003), Azerbaijan (2003), Indonesia (2009), Lituania (2011), Irlanda, Romania, Moldavia.
In Italia ha suonato per quasi tutte le maggiori istituzioni e Festival (3 partecipazioni alla Biennale di Venezia, l’ultima con Matteo Franceschini premiato con il Leone d’argento nel 2019).
Ha collaborato con i registi Yoshi Oida (2003), Daniele Abbado (2004, 2007, 2008), con Franco Ripa di Meana (2007), con l’artista Christian Boltanski (2005), e gli studi Fabrica (Benetton), Otolab, Tempo Reale, Agon.
Tra le partecipazioni di artisti di area “extracolta” si segnalano Staalplaat Soundsystem (Olanda), Pan Sonic (Finlandia), Andi Toma dei Mouse on Mars (Germania).
Icarus Ensemble si è spesso unito ad altri ensemble quali Alter Ego, Neuevocalsolisten (Germania) e Cantus (Croazia) per progetti speciali.
Sono regolarmente ospiti di trasmissioni radiofoniche Rai e i loro concerti sono stati trasmessi dalle reti nazionali giapponesi, messicane, argentine, olandesi, francesi, svizzere, rumene e azerbaigiane.
Hanno inciso per Ricordi, Stradivarius, Bottega Discantica, Sincronie, Ariston, Spaziomusica.
Dal 2007 interagisce con musicisti che provengono dal proprio settore giovanile, grazie all’importanza attribuita alla formazione. In questo senso è significativa la partecipazione al progetto del ministero di Icarus vs Muzak, ensemble ormai emancipatosi anche legalmente dall’ensemble originale.

 

Icarus Ensemble registra il progetto "Codice Incanto", vincitore del bando del Ministero degli Affari Esteri, 20 novembre 2020

Icarus Ensemble registra il progetto “Codice Incanto”, vincitore del bando del Ministero degli Affari Esteri, 20 novembre 2020

 

Crediti
Icarus Ensemble/Icarus vs Muzak Ensemble
Flauti Giovanni Mareggini
Flauti Benedetta Polimeni
Oboe/Corno inglese Orfeo Manfredi
Clarinetti Alberto Delasa
Fagotto Corrado Barbieri
Violino Giacomo Invernizzi
Viola Luciano Cavalli
Violoncello Luca Colardo
Arpa Gilda Gianolio
Chitarra Giorgio Genta
Percussioni Francesco Pedrazzini
Percussioni Marco Lazzaretti
Percussioni Matteo Rovatti
Pianoforte Diego Petrella
Pianoforte Daniele Incerti
Mezzosoprano Monica Bacelli
Direttore Marco Angius
Live electronics Alvise Vidolin
Ingegnere del suono Simone Copellini

 

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