Spazio libero live

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Da martedì 9 giugno la pagina Facebook @Cultura Reggio Emilia e il portale Eventi a casa tua ospitano un ciclo di quattro incontri online per approfondire la mostra fotografica open air in corso sulle strade della città.
La fotografia, in dialogo coi cittadini, dà il bentornato a una normalità nuova, che a Reggio Emilia riparte dalla cultura. Una mostra fotografica per tutti è la prima proposta. Spazio Libero. Immagini per riabitare la città, una grande installazione open air ha occupato pacificamente ottanta impianti per le affissioni pubblicitarie.
Durante il primo week-end dall’inaugurazione chiunque abbia percorso le strade di Reggio Emilia in auto, a piedi o in bicicletta ha avuto modo di ammirare le fotografie di undici artisti under 35 provenienti da Giovane Fotografia Italiana stampate sui manifesti di grandi dimensioni che da qualche giorno abitano lo spazio pubblico. Spazio Libero, tuttavia non si ferma qui, preparandosi a un ciclo di incontri nello spazio virtuale.

Per quattro giorni di seguito, i curatori dell’iniziativa Ilaria Campioli e Daniele De Luigi dialogano con i giovani fotografi under 35 protagonisti di Spazio Libero, in un ciclo di dirette Facebook sulla pagina @Cultura Reggio Emilia per dare occasione alla città e alla grande comunità online di appassionati di fotografia, di conoscere da vicino il progetto giovane, green, contemporaneo e pubblico con cui Reggio Emilia riparte dopo il lockdown degli ultimi mesi.

Il primo appuntamento, martedì 9 giugno alle 18.30, coinvolge i fotografi Emanuele Camerini, che col progetto Nel vento abita viale Matteotti, Luca Marianaccio, che in via Dante Alighieri racconta lo spazio dei sogni e Lorenza Demata che partecipa a Spazio Libero col progetto Don’t Have Much to Say Today, esposto su via Timavo e piazzale Fiume.

https://youtu.be/l6Ug_qFR3G4

Mercoledì 10 giugno alle 19 partecipano al secondo incontro coi curatori il fotografo reggiano Luca Massaro, che su via Verdi ha esposto il progetto site specific 5 Billboard, Reggio Emilia e il collettivo romano Vaste Programme, che ha preso parte all’iniziativa con la serie di foto What colour are your eyes?

https://youtu.be/VnJ0_tc6Lg8

L’11 giugno alle 18.30 è il turno di Tomaso Clavarino, che per Spazio Libero presenta il lavoro nato durante le settimane di quarantena Quarantine Ballad, insieme a Irene Fenara che racconta il suo progetto Extraordinary Appearances e Martina Zanin, che con Take Care abita un tratto di Viale Isonzo.

https://youtu.be/8h84dhoJWEw

Conclude infine il ciclo l’appuntamento di venerdì 12 giugno alle ore 18.30, a cui prendono parte Domenico Camarda, Marina Caneve e Iacopo Pasqui, che raccontano i loro progetti Waithood, Io comunque voglio lo stesso l’estate / e noi felici che ci fotografiamo sulla spiaggia / come il giorno del tuo compleanno e The Shape of Water Vanishes in Water.

https://youtu.be/UsrjZI2h7JM

Le dirette social rappresentano l’occasione per conoscere da vicino Spazio Libero e per non perdere il piacere di incontrarsi in sicurezza e ascoltare voci giovani capaci di raccontare la condizione umana attraverso le immagini, in un momento particolare di transizione, dove la cultura può dare nuove risposte alla contemporaneità.

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