“Ho inventato molte storie partendo da una parola scelta a caso”_Emanuele Camerini

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Durante gli strani giorni della quarantena, ho sempre cercato di non far mancare stimoli, idee e scoperte al piccolo Zeno, mio figlio di due anni. Abbiamo costruito una capanna sopra il suo lettino, abbiamo fatto scorta di bolle di sapone e palloncini, abbiamo colorato e immaginato come sarebbe diventato il mondo che ci aspettava fuori dalla finestra.Con il progetto “nel vento” ho cercato proprio di raccontare questi momenti sospesi dove la fantasia è diventata inevitabilmente la protagonista.

Da quando abbiamo potuto rimettere il naso fuori casa è diventata nostra abitudine raccogliere i tesori della natura che incontriamo durante le passeggiate o le corse al parco.

L’immagine che ho scelto è un dittico che racconta proprio di questo: ci sono una roccia che Zeno ha raccolto durante la prima passeggiata fuori casa alla fine della quarantena e un pezzo di corteccia di pino raccolto in uno dei nostri parchi preferiti. In gergo fotografico si chiamano still life, l’equivalente della “natura morta”, una sorta di ritratto che il fotografo scatta ad un oggetto che trova particolarmente bello.

E voi?
Vi capita mai di raccogliere foglie, pietre o qualche altro “pezzo” di natura? Vi invito a farlo e a creare il vostro still life, senza limiti alla fantasia! Potete usare uno o più elementi; potete creare una torre di pigne, ad esempio, oppure un fascio di rametti secchi.
Scegliete il vostro tesoro e fotografatelo come più vi piace!

Se vuoi condividere le tue fotografie inviale all’indirizzo mail: eventiacasatua@comune.re.it


Liberi sguardi. Immagini e fotografie per sperimentare la città

La fotografia può fare molte cose. Può raccontare, mostrare, svelare, sorprendere, e perché no, rendere felici. La fotografia oggi ci permette, grazie al lavoro di undici artisti di rivolgere il nostro sguardo in modo innovativo verso la città. Grazie alle loro immagini possiamo riabitare le piazze, i monumenti, le strade, possiamo intraprendere nuovi percorsi per riappropriarci degli spazi condivisi. Ed è da qui che nasce l’idea di coinvolgere questi fotografi nella creazione di una serie di proposte per bambine e bambini, che attraverso consigli e suggestioni potranno così sperimentare un’idea differente di fotografia, per poter guardare con occhi diversi il mondo. Gli artisti hanno selezionato per i bambini uno dei loro scatti che sarà il punto di partenza per ispirare ricerche, storie, narrazioni e composizioni. Attraverso uno sguardo curioso e attento si propone ai bambini di sperimentare nuovi e insoliti punti di vista.

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