Un minuto di danza al giorno

Une minute de danse par jour (Un minuto di danza al giorno) è il progetto con cui Nadia Vadori-Gauthier, artista e ricercatrice, afferma il valore dell’arte e della sensibilità corporea nel fare fronte alla violenza e al disorientamento del tempo presente. Il progetto nasce infatti in reazione agli attentati terroristici in Francia nel 2015 come “atto di resistenza poetica” e consiste nella realizzazione di una micro-coreografia quotidiana, che viene condivisa dall’artista sui social media, giorno dopo giorno, in forma di assolo o coinvolgendo altre persone (finché è stato possibile), per creare “connessioni viventi” e recuperare il valore della prossimità e della solidarietà che passa attraverso il movimento. Una delle fonti di ispirazione dell’artista è infatti la celebre frase di Nietzsche secondo la quale “è perduto ogni giorno nel quale non avremo danzato almeno una volta”.

Il diario danzato di Nadia Vadori-Gauthier è su http://www.uneminutededanseparjour.com/