Helen Cammock_Che si può fare

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L’artista britannica Helen Cammock e Collezione Maramotti vogliono condividere, per questa settimana, un estratto del video in tre parti Chorus I (2019), opera centrale del progetto Che si può fare, realizzato da Cammock nella cornice del Max Mara Art Prize for Women, in collaborazione con Whitechapel Gallery.
La mostra è stata esposta alla Collezione Maramotti da ottobre 2019 a marzo 2020 ed è il risultato di una residenza italiana di sei mesi, ideata a misura dell’artista. Nel suo percorso, che l’ha portata a fare tappa a Bologna, Firenze, Venezia, Roma, Palermo e Reggio Emilia, Cammock ha deciso di esplorare l’espressione del lamento e riscoprire voci femminili nascoste. Nel corso della residenza musiciste, storiche, artiste e cantanti hanno aperto i loro archivi e condiviso narrazioni e storie di resilienza e resistenza.
Chorus I consiste in interviste con alcune delle donne che Cammock ha incontrato nel suo viaggio, tra cui attiviste nel sociale, migranti, rifugiate, una suora e donne che hanno combattuto la dittatura. L’opera rievoca il potere delle voci femminili dall’epoca del Barocco all’Italia di oggi. Le loro testimonianze sono intercalate con brani musicali e filmati girati in Italia in un complesso collage visivo e orale.
Nell’estratto della parte finale dell’opera video, che condividiamo, ascoltiamo Cammock leggere una sua poesia e cantare, in una versione jazz da lei elaborata, il lamento seicentesco Che si può fare? di Barbara Strozzi.

Helen Cammock
Chorus 1
2019
estratto del film, video HD, 3 schermi 
Courtesy and © Helen Cammock

 

Poesia di Helen Cammock
Tears and rasp
Blades have surely sliced and torn those chords
In throat of raffiered skin

Tears of then
Tears of tomorrow
Tears of feeling old
Glinting eye
Soft hand on my cheek
Kiss on my arm

Tears and rasp
Blades have surely sliced and torn those chords
In throat of raffiered skin

Poems of brother
Beloved
‘face off’
of song
Battle across valleys

Tears and rasp
Blades have surely sliced and torn those chords
In throat
That throat of raffiered skin

Come back
you said
come back


(trad.)
Lacrime e stridore
Lame hanno sicuramente tagliato e strappato quelle corde
Di un gola dalla pelle rafiata

Lacrime di allora
Lacrime di domani
Lacrime del sentirsi vecchi
Occhio scintillante
Mano morbida sulla mia guancia
Bacio sul mio braccio

Lacrime e stridore
Lame hanno sicuramente tagliato e strappato quelle corde
Di un gola dalla pelle rafiata

Poesie di un fratello
Amato
‘faccia a faccia’
del canto
Battaglia attraverso le valli

Lacrime e stridore
Lame hanno sicuramente tagliato e strappato quelle corde
di un gola dalla pelle rafiata

Torna
dicesti
Torna


“Che si può fare?”, Barbara Strozzi, 1664
Che si può fare,

Che si può fare,
Le stelle rubelle
Non hanno pietà,
Pietà,
Non hanno pietà.

Che si può fare,

S’el cielo s’el cielo non dà
Un influsso di pace
Un influsso di pace,
Al mio penare.

Che si può fare,
Che si può fare,
Che si può fare.

Che si può dire,
Che si può dire,

D’agl’astri disastri
Mi piovano,
Mi piovano ogn’hor.

Che si può dire,
Se perfido amor
Un respiro diniega
Un respiro diniega
Al mio martire,
Al mio martire,
Un respiro di diniega,
Al mio martire,

Che si può dire,
Che si può dire.

Sito: www.collezionemaramotti.org
Facebook: @collezionemaramotti
Instagram: collezione_maramotti

 

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