Istituto Peri-Merulo_Simone Sgarbanti

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Simone Sgarbanti pianista

Simone Sgarbanti, classe ‘95, è un pianista dell’Istituto Peri-Merulo di Reggio Emilia in procinto di terminare la biennale di specializzazione; da settembre 2019 si è trasferito a Vienna dove sta perfezionando gli studi.

Seguendo il concetto della parola chiave “luce”, Simone ci propone “Concert etude op.40 n°1” di Nikolaj Girševič Kapustin, in omaggio al pianista e compositore sovietico scomparso di recente. Una scelta dettata anche dalla particolarità del brano che, come spiega, è una via di mezzo tra il classico ed il jazz che accende, “illumina” di energia chi lo suona e chi lo ascolta.

Concert etude op.40 n°1 di Nikolaj G. Kapustin
Esecuzione di Simone Sgarbanti

D: In un’intervista, Riccardo Muti ha confessato di aver passato ore e ore durante la quarantena a studiare la Missa Solemnis di Beethoven. Come ci hai raccontato, ti sei trasferito a Vienna lo scorso anno, dove hai anche trascorso il periodo di lockdown. In quei mesi, che ruolo hanno avuto lo studio e la musica per te?

In sottofondo “Bruyères” di Claude Debussy

Biografia
Classe 1995, Simone Sgarbanti, diplomato con il massimo dei voti e la lode presso il conservatorio di Reggio Emilia sotto la guida del M° Alberto Arbizzi, si perfeziona con il M° Jura Margulis presso il conservatorio di Vienna (MuK). Attualmente è allievo di Avo Kouyoumdjian presso la Universität für Musik und Darstellende Kunst dove studia musica da camera. Altre grandi influenze nel suo percorso artistico sono date dai numerosi artisti con cui ha avuto il piacere di studiare o collaborare, come Andrè Gallo (Accademia Pianistica di Imola), Andrea Lucchesini (Scuola di musica di Fiesole), Liliana Cosi (Associazione Balletto Classico).
Grazie alla vincita di alcuni concorsi internazionali viene invitato regolarmente a suonare all’estero, dove scopre la musica Jazz, che esercita una profonda influenza sul suo approccio al suono e sulle sue scelte di repertorio. Negli anni si è infatti classificato primo assoluto o secondo in vari concorsi nazionali e internazionali tra i quali si ricordano il concorso “Chopin” di Roma (2014), il “Giorgio e Aurora Giovannini” di Reggio Emilia (2013), il “Riviera di Rimini” (2013), “Scarlatti” di Carpenedolo (2015), Città di Stresa (2017) e “Premio Pianistico A. Baldi” di Bologna (2017). Nel 2016 è risultato vincitore del premio “Stefano Diomede”, riservato al miglior allievo di pianoforte del conservatorio di Reggio Emilia. Nel 2018 e 2019 è invitato a suonare in Giappone nella prefettura di Gunma, esibendosi nella “Felice International School” e all’“Isesaki Plaza”.
Dal 2016 al 2018 è stato pianista dell’Orchestra Giovanile Italiana, con sede alla Scuola di Musica di Fiesole. Sempre come pianista d’orchestra collabora con l’ensemble “ITeatri” di Reggio Emilia, suonando sotto le bacchette di numerosi direttori tra cui: Carlo Boccadoro, Giampaolo Pretto, Nicola Paszkovsky, Philippe Auguin.
Molto attivo anche nell’ambito della musica Gospel, ha recentemente collaborato con Michele Papadia, Junior Robinson, Giorgio Ammirabile ed è pianista del PMI Lab Choir gestito da Lara Luppi, Isabella Bigliardi ed Elisa Aramonte.

Simone Sgarbanti pianista dell'Istituto Peri-Merulo di Reggio Emilia

Simone Sgarbanti pianista dell’Istituto Peri-Merulo di Reggio Emilia

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