Memoria contemporanea

di Art Container

Sintonizzarsi sull’onda della contemporaneità e amalgamarsi con essa, in questo preciso momento storico,  richiede un tributo importante in termini di sforzo creativo. Diventa prioritario interiorizzare che l’arte, nella possenza delle sue molteplici espressioni, assolve anche al ruolo di testimone dei tempi in cui vive.
Oggi più di ieri risulta vitale elevarsi oltre il certo e lo scontato per recuperare il senso di ciò che siamo e ciò che facciamo in qualità di artisti e promotori della cultura. Cominciamo a fare attenzione alla parole, per iniziare. Trasformazione, ad esempio, ha una connotazione più specifica rispetto a cambiamento: si muta nella forma ma non nella sostanza.
Forma e sostanza.
In casa Art Container la sostanza non sta cambiando o meglio, è soggetta a variazioni, ricombinazioni, aggiunte, perdite, ma una forte identità alla base consente di tenere fisso lo sguardo sull’orizzonte e così, pur nel cambiamento, l’essenza resta immutata.
Passione e ricerca ci muovono fin dalla nostra nascita, non parole vuote: ecco come abbiamo messo in pratica le nostre convinzioni.
Abbiamo trasformato un processo di studio e ricerca sul corpo vedendolo transitare da un luogo protetto e conosciuto come la sala, agli spazi aperti, urbani e naturali della nostra città. Qui abbiamo provato a lasciarlo respirare, affidandoci e osservandone le nuove derive e le sorprendenti opportunità. È stato un movimento naturale verso spazi disponibili ad accoglierci rendendo possibile il nostro danzare.
Alberi autunnali hanno preso il posto dei solidi muri di Art Container, l’aria tagliente del mattino si è sostituita al calore emanato dal riscaldamento automatico. Attorno non più specchi ma sguardi attenti di chi passa e ogni tanto si ferma, osserva incuriosito ciò che accade e riparte. Al suolo legno, foglie, sassi, zolle di terra sulle quali trovare nuovi equilibri, in alto il cielo nel suo incessante movimento. La musica, proveniente da una piccola cassa portatile, accompagnata dai rumori di macchine, dal gioco di bambini, dalle campane di mezzogiorno. Melodie e ritmi inusuali intrecciati in un flusso tutto da scoprire.
Insieme ai giovani danzatori che studiano nella nostra scuola ogni mattina, all’interno del corso di formazione professionale Studio XL, abbiamo deciso di cercare progettualità che potessero valorizzare questa nuova esperienza. Grazie alla collaborazione con la videomaker Jessica Incerti Telani si è subito fatta strada la volontà di creare una memoria video di questo momento. Ne è nato un progetto contemporaneo (in senso stretto: pienamente aderente a questo tempo) che vede i danzatori alle prese con la creazione di un breve cortometraggio ambientato nei luoghi che in questo periodo stanno accogliendo le nostre lezioni.
Così facendo vogliamo accogliere, studiare, introiettare e lasciare memoria di questo momento storico invece di rifiutarlo. Ne osserviamo  il continuo spostamento, gli impedimenti e i nuovi impulsi che genera insieme alle obbligate limitazioni. Noi lo accompagniamo con una danza che da dentro guarda fuori, facendosi sempre più vicina pur restando lontana. Una danza che si proietta nel futuro come sapesse di dover diventare documento storico, narrazione del tempo presente.

Art container
I sogni e i sognatori sono una presenza inestirpabile, sosteneva Luis Sepúlveda di cui ci piace riprendere questo pensiero per continuare a diffondere la sua poetica ora che non c’è più. Questa massima racchiude il pensiero da cui muove Art Container, casa dei sognatori e delle espressioni artistiche. Art container nasce per continuare un sogno, raccoglie l’eredità artistica di Federica Formentini con l’ambizione di declinarla non solo nell’ambito della danza ma allargandola a tutte le arti. Passione, entusiasmo, energia sono le nostre linee guida, valori che custodiamo come si fa con le cose preziose: per questo abbiamo voluto dar loro una casa di nome Art Container.
Art Container è un progetto dell’associazione XL A.S.D – A.P.S. nata a Reggio Emilia, ma con vocazione internazionale, nel 2016 con l’intento di diventare un punto di riferimento per l’attività sportiva, la danza e le attività ricreative dedicate al benessere. XL muove i suoi passi a partire dal principio statutario secondo cui le attività che propone devono essere: inclusive, senza barriere né discriminazioni, aperte ai linguaggi di espressione contemporanei, accessibili a tutti. Continua ricerca e sperimentazione sono alla base della visione di XL che ha aperto le porte ad artisti di fama mondiale intrecciando rapporti e definendo gemellaggi con altre realtà similari anche fuori dai confini europei.

www.art-container.it | info@art-container.it

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