Abitare e Vivere ad alta quota

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di Arch. Stefan Hitthaler
studio Arch. Hitthaler

La montagna è come un enigma in continua trasformazione, può sembrare banale ma la realtà è una complessa rete di cause ed effetti. Non si può pensare di vivere ad alta quota senza imparare da chi ci ha vissuto prima di noi ed è riuscito ad intuire questa occulta realtà. Il “Maso” è la tipica costruzione storica che racchiude tutto il know-how della progettazione ad alta quota. Un volume imponente composto da un robusto piano terra in pietra sopra al quale grava una struttura in legno più leggera, coronata da un tetto molto spiovente: una perfetta e silenziosa sintonia con il contesto, quasi come a non voler troppo disturbare. Oggi l’architettura non si è dimenticata di questi insegnamenti, li ha portati ad un livello successivo integrando nuove tecnologie e ponendo attenzione ai dettagli a tutti i livelli di grandezza: Piccolo, Medio e Grande. 



La casa vacanza UFO è un perfetto esempio a piccola scala. Questo alloggio viene pensato e costruito negli anni 70 dall’architetto austriaco Josef Lackner. Un volume prismatico in legno di larice che poggia leggero su sei semplici pilastri di fondazione nel bel mezzo del bosco. Lo studio d’architettura Hitthaler nel 2017 si è occupato del suo risanamento. Mantenendo stabili i principi originari sono stati migliorati isolamento e servizi igienici, rimpiazzato il legno esterno ed installato un impianto geotermico che garantisce sempre acqua calda per i servizi e il riscaldamento a pavimento. In un luogo così silenzioso la casa sembra fluttuare sfiorando solamente la natura che la circonda. 

Casa Rubner, è un’abitazione monofamiliare di media scala che con un piede lambisce il vicino villaggio di Chienes e con l’altro si addentra nel verde della montagna. La ricerca della sua posizione porta a un risultato strategico: non si altera il contesto in cui sorge. Uno sguardo dall’esterno permette di cogliere il sottile gioco di equilibrio del volume: prima scava nel terreno, creando spazio, un massiccio zoccolo funge da base, salendo si dissolve, si solleva e alla fine si apre alla valle come a volersi liberare in aria. La costruzione oltre ad essere un complesso sistema di compenetrazione tra uomo e natura è anche energeticamente autonoma, grazie all’installazione di pannelli fotovoltaici e di un impianto geotermico. 

Il Residence 4 cime è un edificio residenziale di grande scala e, nonostante questo, le idee cardine del progetto rimangono le stesse. Un villaggio di case in legno a tetto spiovente poggiano su una struttura sottostante leggera ma che si fonda nel terreno con due piani parzialmente interrati. La qualità del vivere viene implementata fornendo ai residenti la sensazione di vivere effettivamente in montagna e non viene stravolta.

L’imprevedibilità della montagna e del vivere ad alta quota sono quindi un’esperienza architettonica che si affronta osservando e imparando dal passato per proporre un nuovo futuro.

Stefan Hitthaler

Foto credit: UFO, fotografo Wisthaler Harald; Rubner, fotografo Willeit Gustav – MAK: rendering


Architettura & Design è una rubrica curata dall’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti, Conservatori di Reggio Emilia. 

RIGENERA è il Festival dell’Architettura contemporanea che si terrà a Reggio Emilia per pensare alla città di domani più densa, versatile, bella, creativa, circolare, per le persone. Il Festival dell’Architettura è un progetto dell’Ordine degli Architetti PPC di Reggio Emilia promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo. Vincitore del bando “Festival dell’Architettura”.

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