Galline volanti_Di incontri inaspettati, diritti esercitati e libri vissuti

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di Associazione Galline Volanti

Nonostante la lettura sia un’esperienza estremamente intima e privata, incontrare le storie, ascoltarle, raccontarle, è un atto culturale e sociale decisamente collettivo e di grande condivisione.
Per questo nelle proposte che portiamo avanti come Associazione, nel diffondere buoni libri e storie per bambini e ragazzi, tendiamo a sconfinare i limiti e a invadere lo spazio pubblico creando occasioni di incontro non solo tra i libri e i bambini/ragazzi ma anche tra persone diverse e tra luoghi e persone. In questo modo, la dimensione sociale della cultura e dell’arte assume una connotazione umana per noi importantissima, quella della relazione.
Quando proponiamo ai bambini un libro in lettura ad alta voce, cerchiamo sempre di cominciare leggendo il titolo e il nome dell’autore. Raccontiamo che è stato scritto e, nel caso di un libro con immagini anche illustrato, da una persona, un uomo o una donna, in carne e ossa.
Lo facciamo per non dimenticarci che un libro per bambini è un’opera d’arte. Nella sua accezione più immediata, in quanto frutto di un’attività creativa ed espressiva precisa. Restituiamo il giusto valore a un oggetto nel suo carattere artistico e umano.
Eppure, spesso questa occasione di incontro tra libri e bambini è una scommessa persa in partenza, perché il nostro Paese non è un Paese di lettori. E difficilmente si nasce lettori, se non si è abituati all’incontro.

I libri e le storie necessitano di mediatori.

Forse è questo, a ben pensarci, che facciamo, con la nostra Associazione, insieme a tutti coloro che spendono tempo ed energie a diffondere, come semi nel vento, cultura.
Cerchiamo di far incontrare i bambini con i libri, perché di una cosa siamo convinte: ogni bambino dovrebbe avere il diritto di conoscere buoni libri e fare esperienza di lettura (che però, attenzione, non significa necessariamente diventare lettorI!).
Noi cerchiamo di far vivere questo diritto, fosse anche solo per un incontro fugace.
Accade che i libri sono custoditi dentro splendide mura, quelle delle biblioteche o delle librerie, ma accade anche che queste porte a volte i bambini non riescono ad aprirle.
Allora sono i libri a mettersi in viaggio, verso quei bambini che quella porta non l’hanno vista, o non l’hanno voluta, potuta aprire.
Noi cerchiamo di fare questo, portiamo i libri in luoghi insoliti, come i parchi, le piazze, gli androni e le scale dei condomini, i centri sociali, all’interno di una cena, un prato sotto le stelle, persino negozi di abbigliamento e aziende! Non c’è luogo che non possa ospitare l’incontro tra bambini e storie. Spesso li facciamo viaggiare a bordo del nostro Pop Up Van, un pulmino-carro magico delle storie, che è magico davvero per i bambini.
Ci piacciono le contaminazioni, parola che ci rendiamo conto di questi tempi non gode di buona fama ma è a noi molto cara; ci incuriosiscono gli abbinamenti inaspettati.
Per fare questo, non per educare o istruire, ma per portare altri sguardi e altre opportunità, spesso scegliamo i luoghi frequentati da quei bambini, quelli che non aprono la porta. Far inciampare i bambini nei libri, rendere naturale e spontaneo l’incontro, è uno degli obiettivi che ci poniamo come Associazione.
E dunque: le storie sono state lette mischiando diverse lingue grazie al gruppo “Potlach” di super lettori di madrelingua straniera da noi creato, i parchi scelti sono i più trascurati e isolati, le piazze quelle più ad alta frequentazione straniera, le scuole quelle per adulti che apprendono la lingua italiana, i condomìni quelli di edilizia residenziale pubblica, alcuni anche in pieno cantiere di ristrutturazione; e anche le scuole, perché è lì che si incontrano tutti i bambini!
E’ così che una proposta culturale attira persone che forse mai in quel luogo avrebbero messo piede, e con quei bambini difficilmente sarebbero entrati in contatto. Non si viaggia solo con i libri e con le storie, ma anche uscendo di casa e incontrando nuove realtà a due passi da noi. Questo è un risultato preziosissimo. E non è solo valido per il “pubblico” che partecipa, ma anche per noi e i nostri volontari soci dell’Associazione insieme ai quali stiamo crescendo.
I bambini sanno sorprenderci sempre, con le loro prospettive insolite che notano dettagli nascosti nei libri, gli sguardi stranianti sulla realtà, i mille modi di leggere o di ascoltare una storia narrata, partecipando ad essa. Ci insegnano che le storie non solo si ascoltano o leggono, ma si vivono, con tutti i sensi, con il corpo, con libertà.
Quando si esce dal proprio mondo, in qualsiasi modo lo si faccia, è sempre una grande bellissima avventura.


E’ possibile approfondire l’esperienza “Su e giù per le scale – Una mostra itinerante di libri illustrati a spasso per le case” ai seguenti link

http://gallinevolanti.com/su-e-giu-per-le-scale-libri-illustrati-a-spasso-per-le-case/

http://gallinevolanti.com/su-e-giu-per-le-scale-linizio/

http://gallinevolanti.com/giu-le-scale-la-conclusione/

Il Pop Up Van invece è nato in questo modo

http://gallinevolanti.com/pop-up-van/

I consigli di lettura sono raccolti e aggiornati continuamente sul blog

www.gallinevolanti.com

Biografia

Galline Volanti nasce a Reggio Emilia nel 2014 come blog di consigli letterari per bambini e ragazzi da Ada Francesconi e Silvia Sai. Ben presto, il loro entusiasmo le porta a condividere idee e progetti per far incontrare bambini e storie con altre persone. Da qui nel 2016 nasce l’omonima Associazione di Promozione Sociale impegnata in diverse e svariate attività e progetti sul territorio reggiano ma non solo.

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