Biennale Danza_L’idea del corpo

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La mostra virtuale – che ripropone l’esposizione del 2014 presentata a Ca’ Giustinian – è un tuffo nell’Archivio storico della Biennale con oltre 200 foto cui si aggiungono manifesti e bozzetti dei tempi in cui la danza era “ospite” di altri settori, musica e teatro, che testimoniavano le ricerche più avanzate anche in questo campo. L’idea del corpo. Merce Cunnigham, Steve Paxton, Julian Beck, Meredith Monk e Simone Forti dall’Archivio della Biennale ‘60/’76 mette in luce quegli artisti, tutti pionieri dell’happening e della performance che hanno rivoluzionato la scena internazionale tra gli anni Sessanta e Settanta del Novecento, che alla Biennale hanno realizzato avvenimenti con un forte richiamo al corpo fuori dai teatri, coinvolgendo gli spazi all’aperto di Venezia: Merce Cunningham, Julian Beck con il Living Theater, Simone Forti e Meredith Monk.

La mostra è un documento straordinario di esperienze fondamentali: come il memorabile Event in Piazza San Marco che Merce Cunningham realizzò con la sua compagnia il 14 settembre 1972, fra lo stupore dei presenti. O come la forza politica dei corpi di Julian Beck e del Living Theater nella trilogia L’eredità di Caino, o come l’indimenticato Quarry di Meredith Monk, con la sua vocalità rituale. O come Simone Forti, portatrice di un alto pensiero fisico, e Steve Paxton, maestro di conoscenza intima delle dinamiche del corpo.

Clicca sull’immagine ed esplora la mostra virtuale:

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