Soli Deo Gloria_Alif Aleph Alfa

Condividi:

Il progetto Cantare insieme: Alif Aleph Alfa che si svolge a Reggio Emilia da diversi anni, si propone di avvicinare, tramite una vera e propria fusion musicale, la comunità reggiana alle comunità straniere e ai fedeli delle confessioni religiose monoteiste. Prende il nome dalle prime tre lettere dell’alfabeto arabo, ebraico e greco per riavvicinare, attraverso un’inedita prospettiva musicale, tre grandi culture religiose: arabo-musulmana, ebraica, cristiano-europea. Tre concerti che sono stati il momento culminante di un percorso di scambi, laboratori, eventi e di collaborazione concertistica basata sull’idea del reciproco ascolto e dello scambio culturale-religioso.

Il format prevede infatti l’organizzazione di performances in cui si esibiscono, nella medesima serata, gruppi musicali nati in seno a diverse Comunità religiose della nostra città, in modo che ciascuna di esse proponga il proprio repertorio tradizionale. Si conclude intonando un brano tutti insieme, solitamente composto per l’occasione da un giovane compositore.

La musica può essere interpretata dunque tanto come simbolo di sintesi e unione, quanto come straordinario mezzo tramite cui instaurare un nuovo dialogo ecumenico: ‘cantare insieme’ implica infatti il recupero del significato profondo dei termini concerto e concertare, ovvero il far con-sonare in armonia voci diverse, apparentemente distanti, eppure sorelle, in un’apparente ‘tenzone’ (certamen) in cui il conflitto, ovvero l’incontro fra culture, ne favorisce la reciproca conoscenza.
Riacquista così il proprio ultimo significato anche il concetto di interprete, a cui è affidato sì il compito tecnico di tradurre in musica i segni musicali, ma anche quello di fungere da intermediario tra linguaggi e mondi differenti.
Alif Aleph Alfa rappresenta la continuazione ideale di Europa Africa. Cantiamo insieme!, progetto ispirato dal dott. Alessandro Ovi e dal maestro Renato Negri e coprodotto, nel 2010, dalla Fondazione per la Collaborazione tra i Popoli – Presidente Romano Prodi e da Soli Deo Gloria. Organi, Suoni e Voci della Città.
Dal 2019 il progetto gode dell’ideale supporto del violoncellista di fama mondiale Yo-Yo-Ma e del suo Silk Road Project, organizzazione no-profit creata dal grande musicista americano nel 1998 con lo scopo di promuovere la collaborazione tra artisti e istituzioni attraverso lo scambio artistico multiculturale.

E il titolo?

Aleph, prima lettera dell’alfabeto fenicio ed ebraico, è foneticamente un soffio appena percettibile. Rappresenta la novità, la freschezza, la bellezza e l’armonia che Dio ha emanato all’inizio di tutta la creazione. Segna la soglia tra il manifesto e l’inconoscibile, tra il segreto e il rivelato, fra il potenziale e l’attuale. È anche simbolo dell’eternità e unicità di Dio (Isaia 44,6).
Alfa, prima lettera dell’alfabeto greco, rappresenta l’onnipresenza e l’eternità di Dio. Il suo significato permette all’uomo contemporaneo di ritornare al principio, all’originario stato di unione e perfezione, dove i concetti del’Antico Testamento di bellezza, freschezza e armonia della creazione, sono tali proprio nell’unione in Dio.
Alif, prima lettera dell’alfabeto arabo, è la rappresentazione dell’originario impulso creativo, della spinta primitiva al manifesto. Ogni lettera dell’alfabeto arabo ha una personalità propria collegata con Allah, il Dio supremo, e Alif, per la sua verticalità, è il simbolo di una maestà divina (non a caso Alif è anche la prima lettera della parola Allah). Per questo essa è assimilabile all’essenza incorporea e volatile dell’arte musicale.

I tre concerti

Nella chiesa di San Filippo a Reggio Emilia, il 12 giugno 2010, la serata Europa Africa. Suoniamo insieme! con una introduzione di Romano Prodi e alla presenza delle autorità cittadine, l’ensemble Capella Regiensis, le percussioni di Nzuko Di Igbo e il Coro gospel More than Conquerors hanno eseguito alcuni brani tratti dai propri repertori tradizionali (musiche di J. S. Bach, brani con percussioni africane, canti gospel), per poi infine suonare e cantare insieme in un breve brano di musica contemporanea, composto per l’occasione da Evelin Cavazzoni, giovane compositrice reggiana.
Il successivo concerto di Alif Aleph Alfa, organizzato presso l’Aula Magna di Palazzo Dossetti, Università di Modena e Reggio Emilia, il 16 dicembre 2018 e dal sottotitolo Una prospettiva culturale di dialogo ebraico, cristiano, musulmano, è stato il momento più alto e simbolico di tutte le 14 edizioni di Soli Deo Gloria: ebrei, cristiani, musulmani si sono trovati uniti per unico messaggio di Pace, lanciato con il linguaggio universale della musica ed espresso con il primo e più umano fra gli strumenti musicali: la voce.
Ciascuno dei 3 gruppi vocali, dopo aver intonato alcune cantillazioni sacre nelle proprie lingue e tradizioni musicali (cristiana, in canto gregoriano; ebraica; coranica) si sono fusi insieme per eseguire una ancora una volta una composizione scritta per l’occasione da un giovane musicista, Emanuele Milani, allievo dell’Istituto Superiore di Studi Musicali “Peri-Merulo”.
Fra i cantori ebraici vi era il Rabbino capo di Bologna, fra i cantori cristiani il Rettore del Seminario cattolico, fra i cantori musulmani due Imam.

Una terza edizione di Alif Aleph Alfa, Cantiamo e suoniamo insieme! Musiche delle tradizioni europee, mediorientali, ebraiche è stata più laica e leggera, ma improntata agli stessi principi ispiratori, ha avuto luogo il 21 giugno 2019 ai Chiostri di San Pietro, nella serata della Festa europea della Musica: a gruppi vocali e strumentali (un gruppo iraniano con strumenti tradizionali, cantanti soliste di origine ebraica che hanno proposto brani sefarditi, il coro di voci bianche CavriCanto e il Coro Alif Aleph Alfa, con musiche rinascimentali) hanno fatto da contrappunto gli strumentisti Simone Copellini (tromba e al flicorno), Patrizio Ligabue (didgeridoo e canto armonico) e il jazzista americano di origini egiziane Todd Marcus (clarinetto basso).

Dopo aver interpretato musiche delle rispettive tradizioni, l’intera compagine si è unita per cantare l’Inno alla Gioia di L. van Beethoven, dal 1972 Inno dell’Europa.

Tutti i protagonisti

12 giugno 2010, Reggio Emilia, Chiesa di S. Filippo
Europa Africa. Suoniamo insieme! 
Nzuko Di Igbo (coro e percussioni)
Capella Regiensis (Monica Piccinini soprano, ensemble vocale e strumentale, Renato Negri direzione e basso continuo all’organo)
Musica sacra dalla tradizione nigeriana, J. S. Bach, E. Cavazzoni
In collaborazione con Coro Gospel More Than Conquerors dell’Associazione Giovani Con Uno Scopo
Coproduzione di Soli Deo Gloria 2010 e Fondazione per la Collaborazione tra i popoli (Presidente Romano Prodi)

16 dicembre 2018, Reggio Emilia, Aula Magna di Palazzo Dossetti, Università di Modena e Reggio Emilia

Alif Aleph Alfa. Innalziamo le nostre voci, giubilando, a Dio! Una prospettiva culturale di dialogo ebraico, cristiano, musulmano
Cristina Miriam Chiaffoni, Alberto Sermoneta, Ahava Katzin (cantillazione ebraica)
Lorenzo Iotti, Primo Iotti, Alessandro Ravazzini (cantillazione cristiana)
Ahmed Athahma, Yousif Yousif Elsayed Elsamahy, Abdolrahman Wagih (cantillazione coranica)
Cinzia Merletti (moderatrice)
Al termine i tre gruppi, ebraico, cristiano, musulmano (Cristina Miriam Chiaffoni, Alberto Sermoneta, Ahava Katzin, Lorenzo Iotti, Primo Iotti, Alessandro Ravazzini, Ahmed Athahma, Mohamed Oussaifi, Elyar Tahouri) eseguiranno insieme la nuova composizione del Canto interreligioso dal titolo A – M. di Emanuele Milani, studente di Composizione dell’Istituto Superiore di Studi Musicali di Reggio Emilia e Castelnovo ne’ Monti “Peri – Merulo”
In collaborazione con: Comunità ebraiche di Modena e Reggio Emilia, Bologna, Ferrara, Cappella Musicale della Cattedrale di Reggio Emilia, Centri Islamici di Reggio Emilia, Centro Interculturale Mondinsieme, Fondazione Solidarietà Reggiana, Istoreco, Fondazione per la Collaborazione tra i Popoli – Presidente Romano Prodi
21 giugno 2019, Reggio Emilia, Chiostri di S. Pietro Festa Europea della Musica
Alif Aleph Alpha. Cantiamo e suoniamo insieme! Musiche delle tradizioni europee, mediorientali, ebraiche
Dara Nowroozi (kitar), Elyar Tahouri (tar), Vahid E. Hosseini (setar), Reza Moafpoorian (tombak, darbuka, cajon)
Ahava Katzin (soprano)
Cristina Miriam Chiaffoni (soprano e presentatrice)
Simone Copellini (tromba, flicorno)
Patrizio Ligabue (didgeridoo, canto armonico)
Coro di voci bianche CavriCanto diretto da Ilaria Cavalca
Nicole Costoli (pianoforte)
Coro Alif Aleph Alfa diretto da Silvia Perucchetti
Leonardo Pini (liuto)
Con la partecipazione di Todd Marcus (clarinetto basso)
In collaborazione con Fondazione per la Collaborazione tra i Popoli – Presidente Romano Prodi, Fondazione Solidarietà Reggiana, Centro Interculturale Mondinsieme, Istoreco.
Yo-Yo Ma e Silk Road Project condividono lo spirito del concerto e rimpiangono di non essere con noi.

Foto di L. Guerzoni, S. Ferretti, L. Montanari, C. e S. Perucchetti.

Immagine di copertina: Ahava Katzin e Abdelkrim Ouargziz, Foto di Giuseppe Codazzi 2018.

Condividi: