Icarus Ensemble_La comunità della stazione

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Il progetto che raccontiamo è stato realizzato da Icarus Ensemble in risposta al bando “Create with open data” proposto dal Comune di Reggio Emilia nel 2017.

Questa installazione è stata ideata in collaborazione con l’Istituto comprensivo Leonardo da Vinci nel quartiere in cui abbiamo la nostra sede, la zona stazione. Il tema rimandava all’utilizzo degli open data riferiti alla città. L’installazione si svolgeva su tre stanze: la prima era dedicata alla scuola Leonardo da Vinci, cui il quartiere fa riferimento, la seconda alla stazione e al suo piazzale, la terza alle vie, ai volti degli abitanti, alle aree verdi. Nella prima stanza la scuola si autorappresentava all’interno di dieci postazioni con computer e cuffie: dall’immagine della scuola si poteva accedere all’immagine della classi, quindi alla presentazione della durata di pochi secondi che ogni allievo si era fatto col proprio cellulare. Nella seconda stanza scorrevano tre video su altrettante pareti, uno con l’elenco dei collegamenti della provincia di Reggio Emilia, uno con un video time-lapse del piazzale che condensa in un minuto sette ore (dalle 16 alle 23) seguito dal movimento sui binari, uno con una raccolta in slow-motion, di attimi di vita tra la stazione e il piazzale. Questa sala aveva un sonoro su sei tracce in cui veniva riprodotto anche uditivamente il movimento di treni e persone. Non lo riportiamo per l’impossibilità di tradurlo in formato stereo. La terza sala, la più grande, riportava tre postazioni su cui scorrevano i volti delle persone che abitavano o abitano il quartiere stazione filmate in passato da Alessandro Scillitani. I video utilizzano la tecnica del morphing di modo che ogni viso si trasforma progressivamente in un altro. Molte di queste persone non sono più presenti nel quartiere a dimostrazione dell’alta mobilità abitativa della zona. Due postazioni erano dedicate alle aree verdi, con immagini da una parte del parco delle Paulonie, dall’altro con l’elenco a scorrimento dei parchi urbani letto dalla voce meccanica del computer. Altre due postazioni video erano dedicate alle vie del quartiere filmate e montate in successione mentre a fianco scorreva, come per i parchi, l’elenco delle vie cittadine letto dal computer.

L’installazione è frutto della collaborazione tra Icarus Ensemble, l’Istituto comprensivo Leonardo da Vinci (in particolare le insegnanti Dina Bartoli e Elvira Fochi (nonchè i ragazzi delle classi terze), Alessandro Scillitani per i video riferiti agli abitanti di cinque anni prima, Elena Torelli per la preziosa opera di mediazione con gli abitanti di via Turri. Il video del piazzale stazione in time-lapse si giova della collaborazione dell’Hotel San Marco. La realizzazione del progetto è stata resa possibile dal sostegno del Comune di Reggio Emilia.

Foto di copertina di Paolo Genta

 

ICARUS ENSEMBLE_LA COMUNITÀ DELLA STAZIONE ICARUS ENSEMBLE_LA COMUNITÀ DELLA STAZIONE

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