Collettivo_compagnia CircoLabile

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collettivo agg. [dal lat. collectivus, propr. «che raccoglie insieme», der. di collectus, part. pass. di colligĕre «raccogliere»].

Noi della Compagnia Circolabile ci siamo interrogati sul significato di questo termine e posti molte domande. È un insieme di persone? È un nome che raccoglie insieme più cose? È un movimento comune? O forse è altro?

In questo periodo il collettivo forse è altro, una modalità di collettivo che non abbiamo mai provato. Tutti distanti, ognuno per sé, a riflettere nella sua individualità, eppure tutti collegati, tra i social, i concerti sui balconi e le lezioni digitali.
Allora anche questo è collettivo. Siamo soli ma molteplici. Siamo circondati da esempi presenti e passati di persone singole che hanno formato collettivi o li hanno influenzati. Poche volte le nostre azioni sono progettate per finire li, solo per noi, in un ambito individualista.
Ma non è forse questo l’uomo? Un individuo solo, portato a districarsi tra i problemi posti dalla mente, che fin dalla nascita è in una comunità, in un gruppo, in un collettivo. La vita risulta essere un continuo rimbalzo tra noi e la collettività, tra dentro e fuori.
E come ci poniamo al mondo, alle relazioni? Improvvisando e lasciando segni di noi. Ci facciamo vedere. Lasciamo tracce da ogni parte, interagiamo con l’ambiente, facciamo figli, espandiamo le proprietà e cosí ci relazioniamo, siamo collettivi e formiamo un collettivo. Ma per chi lo facciamo? Per un mondo che non sappiamo neanche se ci sarà più? In che direzione vanno le nostre azioni? Dove ci porta il collettivo? Chi ci sarà dopo?

Con questo video abbiamo posto l’accento sull’improvvisazione quotidiana nel lasciare qualcosa all’altro, sull’importanza e irrinunciabilitá di ogni azione, di ogni singolo passaggio necessario per arrivare ad un risultato comune pur conservando la nostra individualità, senza soffermarci unicamente sull’oggettualitá del che cosa lasciare all’altro, ma facendo una riflessione più ampia che riguarda il come lasciarlo, il perché lasciarlo e per chi lo si lascia.


La compagnia Circolabile nasce dall’incontro tra Andrea Menozzi e Christel Dicembre. Pur venendo da esperienze, culture e formazione diverse condividono la stessa visione dell’arte di strada e del teatro e la stessa passione del clown e dello studio della natura umana. La compagnia Circolabile crea spettacoli clowneschi dove s’intrecciano varie discipline circense dalla giocoleria e manipolazione di oggetti all’equilibrismo. Inoltre cura la direzione artistica di piccoli festival e promuove la
ricerca del clown e la conoscenza delle arti circensi attraverso laboratori di formazione.

www.circolabile.it
www.facebook.com/circolabile.it

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