Carmela Adani_La scultura al femminile

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Una grande scultrice che è vissuta nel reggiano pur avendo compiuto gli studi a Firenze. E dove altrimenti poteva affinare la arte scultorea che aveva nel sangue, figlia di un marmista, cresciuta nella bottega paterna e con un’indescrivibile capacità di disegnare e sbozzare forme?
Non abbastanza ricordata, è invece un personaggio di grande caratura e una donna emancipata della provincia nella prima metà del ‘900.

Le sue opere sono esposte su tutto il territorio italiano e all’estero.

A completamento e prosecuzione del suo talento il filmato riporta l’attuale vivacissima  esperienza della scultura al femminile della scuola di scultura su pietra di Canossa.
Tante donne e tante esperienze artistiche e di vita.
Una possibilità e una sfida al talento femminile.

Video a cura dell’associazione Amici di Matilde e del Castello di Bianello con Canossa Stone, scuola di scultura su pietra.

In copertina: Lorenzo e il pesce, 1945. Foto tratta da “Carmela Adani scultrice” a cura di Gastone Tamagnini e Giuseppe Adani, ed. Cassa di Risparmio di Reggio Emilia, 1975.

Associazione “Amici di Matilde di Canossa e del Castello di Bianello”

L’Associazione ha lo scopo di valorizzare l’attività di ricerca e studio a livello locale, regionale, nazionale ed internazionale relativa alla storia di Matilde di Canossa, facilitando lo scambio di conoscenze e di informazioni sulla sua figura e il suo ruolo  in Europa e attualizzarla nella modernità  di più vaste tematiche.

Fondata nel maggio 2010 da Gianluca Bombarda, Cristina Ognibene, Giuliano Grasselli e Donatella Jager Bedogni, annovera oggi un buon numero di associati che, con diverse competenze preparano e coordinano gli eventi organizzati. Ha collaborato con molti comuni per attività culturali e mostre a Montecchio Emilia, Carpineti, Quattro Castella dove fu presentata l’associazione  e con cui lavora con eventi annuali,  Reggio Emilia, San Benedetto Po, Malcesine e con l’Università di Graz in Austria. La finalità è l’attualizzazione di  tematiche legate alla storia del passato  che si rivelano quanto mai moderne, soprattutto relative alla donna e agli studi di genere, alle arti, alla medicina medievale, alla cultura, al turismo e al tempo libero, nell’ottica che il benessere e la qualità di vita dipendono anche da questi elementi. Matilde di Canossa, la testimonial delle attività svolte, avrebbe approvato la mission dell’associazione: “Il passato è destinato a diventare il futuro”.

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