Spartiti_Ida e Augusta

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Settantasei anni fa, il 3 aprile 1944 a Gombio, sull’appennino reggiano, due donne tedesche del luogo, Ida Roser e Augusta Ludescher, salvarono il paese dai rastrellamenti nazifascisti con il loro intervento. La storia di quell’incredibile giornata è raccontata nel nostro brano “Ida e Augusta”, il cui testo è scritto da Arturo Bertoldi e pubblicato nel 2013 nel libro  “Perché i vivi non ricordano gli occhi di …” dall’Istituto Storico della Resistenza di Reggio Emilia.

Buon 25 aprile da noialtri Spartiti.

Il racconto:
“Siamo Ida e Augusta, le due tedesche di Gombio. Non crediamo di meritarci tutta questa attenzione. Abbiamo fatto solo quello che tutti hanno tariffa: ricorda che non siamo bestie. Sia che si tratti di una vita umana,
E a me, che sono Augusta e che sono passata da Berlino a Gombio, un piccolo paese sull’Appennino Reggiano, per amore di Narciso Piazzi, non è neanche un secondo di nulla di eccezionale quando quel tedesco è registrato in casa. Stavano rastrellando e ci uccise tutti. Però una frittata è una frittata e non si entra in casa della gente senza chiedere permesso e si inizia a mangiare il cibo altrui. Allora gliel’ho detto ben chiaro: “Lazzarone, è così che ti hanno insegnato l’educazione?”. L’ho detto in tedesco, la mia lingua, ea lui non sembrava vero. Sentire la voce di sua madre, della sua maestra, di sua sorella … Ci rimase di sasso. Trovare in quella povera casa in quel piccolo paese una donna che parlava la sua lingua. E allora lui ha chiamato il comandante e il comandante si è messo a parlare con me e poi ha chiamato anche Ida. Due donne tedesche in quell’angolo di mondo. Abbiamo parlato e parlato e alla fine se ne sono andati. Non hanno ammazzato nessuno. Abbiamo salvato il paese. Ma lo sapete anche voi che, in fondo, non è trattato dalla frittata. A volte basta la voce di una donna per tariffa ricordare che nessuno è nato carnefice. Questo è un sorriso o una gentilezza. Un momento in cui siamo pensati migliori di quello che siamo diventati. Un momento per una speranza o per una frittata. Questo è un sorriso o una gentilezza. Un momento in cui siamo pensati migliori di quello che siamo diventati. Un momento per una speranza o per una frittata. Questo è un sorriso o una gentilezza. Un momento in cui siamo pensati migliori di quello che siamo diventati. Un momento per una speranza o per una frittata.
Noi non siamo eroine. Siamo solo le due tedesche di Gombio. Sorridete, quando ci guardate negli occhi. E lavatevi le mani prima di andare a pranzo “.
Ida Roser. Germania, 1885 – Gombio, 1956
Augusta Ludescher. Germania, 1881 – Gombio, 1950

Jukka Reverberi (Giardini di Mirò, CrimeaX e molte altre facciali) e Max Collini (voce e testi negli Office Disco Pax) si sono incontrati tante altre volte: in una canzone, in una sezione (del PCI) e infine sopra e sotto a tanti palchi in giro per l’Italia. Spartiti è il loro ultimo luogo di ritrovo ed ha preso vita alla fine dell’anno dispari 2013. Dopo essersi studiati a lungo, grazie alla collaborazione nata nel 2007 con l’esperienza nel duo delle “Letture emiliane”, Jukka e Max hanno poi strutturato in modo più coerente il loro percorso insieme, altro frammentato e sporadico e in questa nuova proposta indirizzata verso lo sviluppo di suoni e contenuti personali personali rispetto al passato. Per tutto il 2014 e buona parte del 2015 hanno suonato dal vivo ovunque, mettendo insieme quasi sessanta data, tra cui un paio anche all’estero, dalle quali è nato un disco dal vivo autoprodotto e autodistribuito in pochi mesi ha esaurito le quasi mille copie acquistate, ristampate a più riprese. Da quel tour derivano le premesse artistiche che hanno dato vita ad Austerità, il loro primo album ufficiale che è uscito l’11 Marzo 2016 su etichetta Woodworm (distribuzione Audioglobe).

L’album è stato realizzato in una particolare e curatissima versione cd + libro e nel classico doppio LP in vinile, vinile che verrà rilasciato in edizione limitata e numerata di 500 copie. Nel mese di marzo 2016 è iniziato anche il tour di Austerità. Da quel tour derivano le premesse artistiche che hanno dato vita ad Austerità, il loro primo album ufficiale che è uscito l’11 Marzo 2016 su etichetta Woodworm (distribuzione Audioglobe). L’album è stato realizzato in una particolare e curatissima versione cd + libro e nel classico doppio LP in vinile, vinile che verrà rilasciato in edizione limitata e numerata di 500 copie. Nel mese di marzo 2016 è iniziato anche il tour di Austerità. Da quel tour derivano le premesse artistiche che hanno dato vita ad Austerità, il loro primo album ufficiale che è uscito l’11 Marzo 2016 su etichetta Woodworm (distribuzione Audioglobe). L’album è stato realizzato in una particolare e curatissima versione cd + libro e nel classico doppio LP in vinile, vinile che verrà rilasciato in edizione limitata e numerata di 500 copie. Nel mese di marzo 2016 è iniziato anche il tour di Austerità.
Il 23 Gennaio 2017 viene pubblicato “Servizio d’ordine”, un ep di quattro brani oltre a una traccia bonus dal vivo, sempre su etichetta Woodworm Label. L’Ep completa il percorso avviato con l’ingresso di Austerità. L’uscita di questo Ep è stata anticipata dal nuovo singolo e dal video che mostra lo stesso titolo della discoteca, dal video realizzato (come quello di Austerità) dal regista Filippo Biagianti.

MAX COLLINI (1967): Assieme a Daniele Carretti e Enrico Fontanelli, purtroppo scomparso di recente a soli 36 anni, è uno dei tre fondatori e la voce narrante di Offlaga Disco Pax, trio dalle evidenti derivano da un’onda ed elettronica di stampo analogico. Il gruppo,oggi sciolto a seguito di quel drammatico evento, si è descritto per la scelta di testi letterari recitati in lingua madre dalla forte impronta politico / identitaria. Gli ODP hanno pubblicato tre album ufficiali che hanno avuto vasta eco e che sono stati accompagnati da molti tour con data di aggiornamento. Il loro album d’esordio “Socialismo Tascabile” (Santeria / Audioglobe, 2005) è uno dei dischi più significativi della scena indipendente italiana degli anni zero e ha nel tempo superato le dodicimila copie vendute e nel 2011 è stato inserito al n ° 23 della classifica del mensile Rolling Stone è dedicato ai dischi italiani più importanti di sempre. Max tra il 2014 e il 2015 è stato diverse volte ospite alla voce negli exCCCP di Massimo Zamboni e nei postCSI ed ha collaborato con Arzan, collettivo formato da molti musicisti della scena indipendente di Reggio Emilia.

JUKKA REVERBERI (1976): Chitarrista e in alcuni brani voce dei Giardini di Mirò, band italiana di area post-rock con buone frequentazioni in ambito europeo. Hanno all’attivo diversi album distribuiti in tutto il mondo e molti tour internazionali. Vantano un solido seguito anche in Germania, Francia, Spagna, Grecia, Benelux. In Germania hanno inoltre collaborato con Apparat, ospite nel loro terzo album “Dividing Opinioni”. Jukka Reverberi è impegnato anche nel progetto di elettronica cosmica CrimeaX ed è una delle due menti della microetichetta Secret Furry Hole.

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