Mamimò_Mirror

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Centro teatrale MaMiMò

ispirato a Mirror di Suzy Lee
con Elena Giachetti
regia Angela Ruozzi e Mario D’Avino
animazione video Tommaso Ronda
montaggio audio Valerio Carboni
consulenza psicopedagogica Dott.ssa Pinuccia Fagandini
costumi Nuvia Valestri
scene Santino Casi
foto di scena Francesco Ridolfi
si ringraziano l’Edizioni Corraini per la collaborazione
copyright © Suzy Lee – Edizioni Corraini srl

Un giorno una bambina trova accanto a lei uno specchio gigante. Si avvicina e scopre la sua immagine, un’altra bambina uguale a lei.

Bambina reale e bambina riflessa si studiano, si svelano, si incontrano, giocano insieme. Si muovono all’un unisono, si divertono, si riconoscono in un’unica identità. La bambina tocca lo specchio: è magico. È un portale, un passaggio segreto verso l’ignoto, verso l’avventura, verso l’altra sé. Ma una volta dentro lo specchio la bambina incontrerà un’Altra dentro di sé che non si aspettava e che, essenzialmente diversa da lei, la metterà in crisi fino a scardinare la loro relazione.

Che farà allora la bambina?

Questo progetto si ispira all’album illustrato Mirror di Suzy Lee, un silent book che fornisce al nostro gruppo lo spunto per approfondire il processo di ricerca sulla narrazione di una storia per immagini, una narrazione sempre più svincolata dall’uso della parola. Immagini che attivano il processo interpretativo dello spettatore invitandolo a ricostruire il senso dei segni rappresentati in scena senza la mediazione del linguaggio verbale. Uno spettacolo senza parole, un gioco d’azione e reazione. Un gioco di specchi, naturalmente. E tra le pieghe di questo gioco, tutte le domande che lo specchio porta con sé: Chi sono io? Sono proprio io quella che vedo? Sono quell’immagine? O lo specchio mente?

Guarda lo spettacolo


Il Centro Teatrale MaMiMò è un gruppo di lavoro stabile, che attraverso una continua attività di perfezionamento e scambio artistico, costituisce un punto di riferimento teatrale produttivo di rilevanza nazionale, e un modello di aggregazione culturale sul  territorio.

Gestisce un teatro pubblico comunale, il Teatro Piccolo Orologio di Reggio Emilia, e ha  costruito nel tempo una Scuola di Teatro profondamente radicata nel territorio che ad oggi conta oltre 400 iscritti di tutte le età e collaborazioni con più di 30 istituti scolastici. Fa capo all’associazione una Compagnia di produzione teatrale, riconosciuta dal Ministero dei Beni culturali e del Turismo come Impresa di produzione teatrale per la Sperimentazione e l’Innovazione, che produce spettacoli di prosa, teatro ragazzi ed eventi culturali.

Il Centro Teatrale MaMiMò pone grande cura all’impegno sociale, ai giovani, alle  relazioni tra gli individui, alla dignità della persona, e ai grandi temi dell’attualità. Una grande attenzione é riservata all’educazione, poiché MaMiMò crede che la pedagogia unita alla cultura sia la chiave di accesso a un futuro migliore, e per questo deve essere un percorso riservato a tutti, dove ognuno può scoprire se stesso e acquisire più strumenti per nutrire l’immaginazione e comprendere la realtà che lo circonda. Proprio per questo spesso la forma artistica scelta è quella di un teatro colto e popolare insieme, atto collettivo di un ensemble riunito da una visione comune. Il direttore artistico è Marco Maccieri, attore e regista che ha collaborato con numerosi maestri tra i quali Luca Ronconi, Massimo Navone, Gabriele Vacis, Maurizio Schmidt, Dominique Pitoiset, Daniele Abbado, Massimo Popolizio, Anatolij Vasilijev.

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