Memoriae_compagnia CircoLabile
Noi della Compagnia Circolabile abbiamo colto lo stimolo lanciato dall’assessorato alla cultura per spostarci dai nostri soliti canoni. In tempi normali, facciamo spettacoli che hanno come peculiarità la relazione con il pubblico. Sembra inutile spiegare la congiuntura attuale e le conseguenze che essa ha sul nostro lavoro…
In questo periodo di sconvolgimento, di incertezze e di inevitabile riflessioni, ci sembra fondamentale ricordarci da dove veniamo. Cos’é la libertà se non il poter godere di quello che ci viene trasmesso? Siamo partiti da uno spunto dell’opera di Boltanski, in particolare le sue collaborazioni con Kalman e Krawczyk (ospitati al Valli nel 2005 e nel 2012 per il festival Aperto, grazie, grazie), in cui la memoria ha un posto centrale. Ogni anno il mese di aprile porta con sé la fioritura degli alberi, il ritorno o meno delle api, e le polemiche attorno al 25.
Quest’anno, visto la situazione eccezionale, abbiamo tanti fiori anche nei campi da calcio, le api sono tornate ma anche le polemiche. Di questi tempi di sofferenza non capiamo, scusate siamo solo artisti, perché voler raggruppare tutto in un unico festeggiamento, tutte le guerre, le epidemie, la lotta alle mafie e così via. Siamo in casa da due mesi, l’economia va a rilento, riscopriamo un essenziale perduto, ci prendiamo il tempo per cucinare, leggere, sentire la gente… Perché non potremo anche prenderci il tempo di ricordare?
Il 25 aprile si festeggia sì la fine di una guerra, ma in particolare la fine dell’oppressione fascista e dell’occupazione nazista in Italia. I caduti sono tanti, gli oppressi altrettanto; un solo giorno per tutti ci sembra troppo poco. Allora teniamo il 25 per la liberazione dal fascismo e per ricordare i partigiani e quello che ci hanno donato. Tanto voglia di festeggiare… Vedrete che la tireremo fuori quando c’è ne sarà bisogno.
La compagnia Circolabile nasce dall’incontro tra Andrea Menozzi e Christel Dicembre. Pur venendo da esperienze, culture e formazione diverse condividono la stessa visione dell’arte di strada e del teatro e la stessa passione del clown e dello studio della natura umana. La compagnia Circolabile crea spettacoli clowneschi dove s’intrecciano varie discipline circense dalla giocoleria e manipolazione di oggetti all’equilibrismo. Inoltre cura la direzione artistica di piccoli festival e promuove la
ricerca del clown e la conoscenza delle arti circensi attraverso laboratori di formazione.
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