Matteo Razzini_la ricetta della Strafelicità

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Michele è un bambino impacciato e maldestro: uno di quelli da prendere in giro volentieri o da rimproverare costantemente; un buono a nulla, come gli dicono sovente, talmente spesso che finisce col crederlo davvero. Ma c’é un luogo e un tempo in cui Michele si sente diverso e amato: a casa della nonna Isa, d’estate. Il loro gioco si svolge in cucina. La ricetta è quella della strafelicità. Il divertimento è assicurato. Le paure dimenticate. Una brutta sera, malauguratamente, il signor Lafine passerà a prendere la nonna per portarla via. A Michele toccherà vivere un’avventura incredibile, di quelle che fanno diventare grandi e che si ricordano per sempre. Un viaggio fantastico e surreale all’inseguimento della ricetta della strafelicità.«Pesa la gioia sulla bilancia aggiungi un ricordo di succo d’arancia sbuffa di nebbia, ungi di burro mescola tutto col cielo azzurro!»  «Rovescia un sacco di sogni leggeri che siano bei freschi di oggi o di ieri aggiungi un abbraccio di terre lontane ma se assaggi tutto, nulla rimane!»

Tratto dall’omonimo libro  “La ricetta della strafelicità” di Matteo Razzini
illustrazioni Alessandro Ferraro
Corsiero Editore


Qui lo spettacolo in versione integrale:

Spettacolo di teatro d’attore e musica dal vivo
di Matteo Razzini
con Matteo Razzini e trio musicale in scena
Stefano Tincani ( trombone) | Alessandro Fava (basso) | Massimo Giudici (batteria)
una produzione Cinqueminuti

Matteo Razzini, autore letterario, nel 2010 riceve il 1° premio al Festival Andersen Baia delle Favole con l’opera Esco così mi perdo, da cui nasce l’omonimo spettacolo teatrale per ragazzi attualmente in tournée. Pubblica nell’ottobre 2015 La mirabolante macchina del volo del dottor Agenore Acquivento e nel marzo 2016 Dora e il Gentilorco , entrambe opere di letteratura per l’infanzia. Dal 2008 realizza spettacoli di narrazione, di figura e clownerie, perfezionandosi presso l’Accademia del Comico di Milano, la scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi e la Scuola Internazionale di Teatro di Roma.

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