Francesco Bombardi_Il buco nell’acqua

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Workshop “Le forme del ghiaccio”

Quando la Cooperativa L’Ovile mi ha invitato a contribuire alle attività socio-occupazionali dell’iniziativa “Nessuno escluso” in Polveriera, ho pensato che avremmo potuto simulare l’attività di un designer e progettare insieme un prodotto.  Ma come far partecipare tutto il gruppo, chi senza l’uso delle parole, chi senza l’uso delle mani, ognuno con le sue fragilità ( me compreso), nel condividere e realizzare un’idea?
Non l’avrei saputo finchè non abbiamo iniziato, quando ci siamo seduti intorno a un grande tavolo e ci siamo dati una sfida, di quelle che sembrano impossibili: progettare le forme del ghiaccio. Ho visto subito un’energia straordinaria negli sguardi, la meraviglia di quando la fragilità si ribalta e diventa risorsa rara. Ora sapevo: ero venuto per parlare ma avrei ascoltato, ero venuto per disegnare ma sarebbe bastata la poesia delle parole, epifania del progetto. Di fronte a noi un bicchiere d’acqua, con un cubetto di ghiaccio. Lo osserviamo in silenzio, per un pò di tempo, un tempo lento.

“che forme ha il ghiaccio”
“cos’è un ghiacciolo”
(bisbigli)

E’ UN BUCO NELL’ACQUA, dice Johnny.
(silenzio)
Ecco.


“se mi chiede che cosa ho voluto dire,

rispondo che non ho voluto dire ,
ma ho voluto fare, e che è stata
l’intenzione di fare, che ha voluto ciò
che io ho detto” Paul Valery 1936

Francesco Bombardi

Architetto, Laurea al Politecnico di Milano con studi presso ETSAB di Barcelona e Domus Academy Milano. Nel 2012 progetta e dirige il Fab Lab di Reggio Emilia promosso da REI ; nel 2015 costruisce il primo concept di Fab Lab sul cibo, l’Officucina, per il Master Food Innovation Program con UNIMORE. Dal 2015 si occupa di progettazione di spazi per la Ricerca e Sviluppo e Laboratori per le Scuole (premio ADI index e Frame Award 2018 “Best learning space of the year”. Insegna Industrial Design a Reggio Emilia presso il Dipartimento di Ingegneria, UNIMORE.
www.francescobombardi.it

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