Enzo Bianchi_“Si può sperare solo insieme”

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Per parlare di speranza abbiamo ritenuto di proporvi un articolo di Enzo Bianchi, fondatore della comunità monastica di Bose riportato nel sito del monastero, scritto a fine 2019 per Repubblica al fine di commentare l’avvio del 2020. In più occasioni, Enzo Bianchi ha affrontato il tema della speranza, interrogandosi e interrogandoci sul suo significato, su che cosa deve essere fondata e come raggiungerla. Vivere senza speranza è impossibile per l’umanità: la speranza è futuro, è ricerca nell’oggi di quello che domani può essere una realtà, ma la speranza è anche legata all’intersoggettività, è fiducia negli altri e responsabilità nei confronti di un destino comune come è evidente in questo periodo di distanziamento dagli altri. Le sue parole sono preziose, in particolare in questi giorni.

La sapienza afferma: “Impara a contare i tuoi giorni e il tuo cuore discernerà la sapienza”. Sì, ci è chiesto di contare i giorni, cercando di rispondere alla prima domanda presente nel grande codice della Bibbia: “O terrestre, dove sei?”. Dove sei nel tuo cammino di umanizzazione, dove sei nel rapporto con gli altri, dove ti collochi nella società umana?” Rinasca la solidarietà tra tutti noi appartenenti all’unica umanità, una solidarietà tra generazioni e tra popolazioni diverse. Così sapremo impegnarci per affrontare a livello globale i problemi che opprimono l’umanità: cambiamenti climatici, guerre, migrazioni, violazioni dei diritti umani… Si tratta di sperare contro ogni speranza: ma si può sperare solo “insieme”, mai da soli, mai senza l’altro”.

Enzo Bianchi

 www.monasterodibose.it/si-puo-sperare-solo-insieme

Enzo Bianchi è nato a Castel Boglione (Asti) il 3 marzo 1943. Dopo gli studi alla Facoltà di Economia e Commercio dell’Università di Torino, alla fine del 1965 si è recato a Bose, una frazione abbandonata del Comune di Magnano sulla Serra di Ivrea, con l’intenzione di dare inizio a una comunità monastica. Raggiunto nel 1968 dai primi fratelli e sorelle, ha scritto la regola della comunità la quale conta un’ottantina di membri di cinque diverse nazionalità ed è presente, oltre che a Bose, anche a Gerusalemme, Ostuni, Assisi, Cellole-San Gimignano e Civitella San Paolo. È stato priore della comunità dalla fondazione fino al 25 gennaio 2017. Per due volte gli è stato chiesto se volesse essere ordinato presbitero, ma rispose che desiderava “restare un semplice cristiano, laico come lo sono i monaci”. Nel 1983 ha fondato la casa editrice Edizioni Qiqajon, che pubblica testi di spiritualità biblica, patristica, liturgica e monastica. Vincitore di numerosi premi, è autore di oltre 300 libri, pubblicati per le Edizioni Qiqajon e per i principali editori italiani. Molto feconda è anche la sua attività come pubblicista di tematiche religiose e di attualità contemporanea su La Stampa, la Repubblica, L’Osservatore Romano, Avvenire, Famiglia Cristiana , Panorama, La Croix, La Vie. Ha inoltre diretto per 15 anni, fino al 2005, la rivista Parola, Spirito e Vita ed è membro della redazione della rivista internazionale di teologia ConciliumNel 2000 l’Università degli Studi di Torino gli ha conferito la laurea honoris causa in Scienze Politiche. Membro del Consiglio del Comitato cattolico per la collaborazione culturale con le Chiese ortodosse e orientali del Pontificio Consiglio per la promozione dell’unità dei cristiani, ha fatto parte della delegazione inviata da papa Giovanni Paolo II a Mosca nell’agosto 2004 per offrire in dono al patriarca Aleksij II l’icona della Madre di Dio di Kazan. Ha partecipato come “esperto” nominato da papa Benedetto XVI ai Sinodi dei vescovi sulla Parola di Dio (ottobre 2008) e sulla Nuova evangelizzazione per la trasmissione della fede cristiana (ottobre 2012). Nel 2014 Papa Francesco lo ha nominato Consultore del Pontificio Consiglio per la promozione dell’unità dei cristiani e nel 2018 “uditore”, con possibilità di intervento, al Sinodo dei vescovi sui Giovani, la Fede e il Discernimento Vocazionale (ottobre 2018).  È inoltre collaboratore e consulente per il programma “Uomini e profeti” di Radiotre e “Ascolta si fa sera” di Radiouno.  Tra le sue numerose pubblicazioni, Il pane di ieri (2008), Fede e fiducia (2013), Dono e perdono (2014), La sapienza del cuore (2013), Nella libertà e per amore (2014), Spezzare il pane. Gesù a tavola e la sapienza del vivere (2015), Raccontare l’amore. Parabole di uomini e donne (2015), Grammatica dell’amore. Fare misericordia agli altri, 2016, L’amore scandaloso di Dio, 2016, Gesù e le donne, 2016. Il cammino di Emmaus. Parola ed Eucaristia (2018), Siamo tutti assetati. Gesù e la samaritana (2018), Le sette parole di Gesù. Sigillo di tutta la sua vita (2018) La vita e i giorni. Sulla vecchiaia (2018), L’arte di scegliere. Il discernimento (2018).

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