La magia del canto

Concluso

7

Ott

Incontro sul canto 

Cantare, così come suonare uno strumento, è un modo molto efficace per verificare gli effetti e i benefici che possiamo trarre dalla musica. Quando si canta siamo al contempo esecutori e strumento e questo consente di stabilire una relazione ancora più diretta e intima con la musica e la vibrazione sonora.

Il canto è un atto spontaneo, un mezzo potente per riscoprire o far emergere un senso artistico di cui spesso non siamo consapevoli. La voce rivela i propri moti intimi senza intermediazioni, è creativa e, modulata nel canto, esprime tutto il suo potere “magico”, sperimentabile sia dall’esecutore che da chi ascolta. Come ogni strumento ha bisogno di esercizio ed educazione per risultare intonata, gradevole, morbida e ampliare la sua estensione.

Imparando a cantare si ha l’opportunità di prendere coscienza di vari aspetti di noi stessi, poiché nel canto concorrono componenti fisiologiche, certamente, ma anche psichiche e interiori, quindi elementi più conosciuti e altri ancora da scoprire.

La relatrice Paola Rachini, laureata in Filosofia ad indirizzo psicologico, ha studiato pianoforte fin da piccola e in età adulta si è dedicata al canto formandosi presso l’Accademia Musicale Santa Cecilia di Firenze. Ha partecipato ai concerti del Coro Santa Cecilia in Italia, Francia, Germania, Austria, Portogallo, in qualità di organista e di corista. Oggi insegna canto per l’Accademia; ha scritto insieme al soprano Debora Beronesi “Impariamo a cantare” e in collaborazione con Elena Benassai “L’arte della danza e il potere del gesto”.

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