TEDX- Dovremmo essere tutti femministi. Donne e uomini.

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«Io vorrei che tutti cominciassimo a sognare e progettare un mondo diverso.
Un mondo più giusto.
Un mondo di uomini e donne più felici e più fedeli a se stessi.
Ecco da dove cominciare: dobbiamo cambiare quello che insegniamo alle nostre figlie.
Dobbiamo cambiare anche quello che insegniamo ai nostri figli».

Così scrive Chimamanda Ngozi Adichie, scrittrice nigeriana inserita nel 2015 dal Time tra le 100 persone più influenti al mondo.
Il suo discorso “Dovremmo essere tutti femministi”, tenuto nel 2012 a TEDxEuston, ha rappresentato un momento di svolta per il femminismo, un manifesto semplice ma potente, un punto di riferimento imprescindibile quando si parla di femminismo, che ha dato inizio a una conversazione mondiale su questo tema.
Il suo talk ha superato ad oggi i 4 milioni e mezzo di visualizzazioni ed è stato tradotto in 28 lingue. Perché è stato così efficace? Perchè è semplice, diretto, arriva a tutti.

TED (organizzazione no profit americana) ha una funzione chiave nel diffondere idee che possano migliorare il mondo, punti di vista innovativi, differenti e stimolanti e lo fa condividendo le idee e le esperienze delle persone. Sul palco Chimamanda Ngozi Adichie ci racconta con ironia, passione e acume la sua vita di donna africana femminista felice. Si dichiara proprio così, una FEMMINISTA AFRICANA FELICE,  che non odia gli uomini, che ama i rossetti e si mette i tacchi per sé stessa non per piacere agli altri. Sfata i pregiudizi che vogliono le donne impegnate “arrabbiate” e in lotta contro il mondo.

A chi le ha chiesto “Perché la parola femminista? Perché non dici semplicemente che credi nei diritti umani, o giù di lì?”  Lei risponde semplicemente “Perché non sarebbe onesto. Il femminismo ovviamente è legato al tema dei diritti umani, ma scegliere di usare un’espressione vaga come “diritti umani” vuol dire negare le specificità del problema del genere. Vorrebbe dire tacere che le donne sono state escluse per secoli. Vorrebbe dire negare che il problema del genere riguarda le donne, la condizione dell’essere umano donna, e non dell’essere umano in generale.
La mia definizione di “femminista” è questa: un uomo o una donna che dice sì, esiste un problema con il genere così com’è concepito oggi è dobbiamo risolverlo, dobbiamo fare meglio. Tutti noi, donne e uomini, dobbiamo fare meglio”.

Cambiare mentalità è possibile.
Diffondere il messaggio per far riconoscere che nel mondo esiste la supremazia di certi gruppi e l’oppressione di altri. Per cambiare serve che la maggioranza delle persone veda e senta il problema come tale e che maturi un sincero, deciso desiderio di risolverlo.
È il caso di tutte le cause che riguardano le donne, che si tratti di aborto, di parità salariale, di ruolo nella vita politica o aziendale, degli abusi o delle violenze.
In Svezia il testo di Chimamanda è divenuto un libro-manifesto distribuito a tutti gli studenti del penultimo anno delle scuole superiori.
Per cambiare bisogna conoscere. 

Il suo talk è stato ispirante per moltissime donne e artiste, alcuni brani della sua conferenza sono stati utilizzati da Beyoncé nel brano Flawless contribuendo ulteriormente a diffondere il suo messaggio. L’enorme scritta FEMINIST come sfondo della performance dell’artista agli Mtv Video Music Awards e il coinvolgente discorso dell’attrice Emma Watson alle Nazioni Unite in cui si dichiara femminista sono segni evidenti del fatto che, grazie a Chimamanda, c’è un prima e un dopo “Dovremmo essere tutti femministi”.

Il femminismo, grazie anche al suo contributo, non è più un “ingombrante retaggio del secolo scorso”, si può essere femministi, uomini e donne, essendo creativi, intelligenti, innovativi e pronti a cambiamenti positivi.
Ed è  da queste riflessioni condivise con il Comune di Reggio Emilia e l’Assessorato Pari Opportunità  che siamo partiti per la progettazione del prossimo TEDxReggioEmilia.

Il tema del prossimo evento sarà eQuality.
Uguaglianza significa garantire che ogni individuo abbia pari opportunità per ottenere il massimo dalla propria vita e dai propri talenti. È anche la convinzione che nessuno dovrebbe avere minori possibilità di vita a causa del modo in cui è nato, da dove viene o in cosa crede.
Durante TEDxReggioEmilia 2021 parleremo di uguaglianza, di diritti, di talento, di opportunità, di inclusione e diversity e di quanto la tecnologia influenzerà le nostre scelte.

Creare cultura dell’uguaglianza e del valore della diversity nelle scuole, e in generale in ogni ambito sociale, significa che bisognerà partire dai ragazzi per renderli consapevoli del valore femminile nella società e nelle organizzazioni, farli diventare alleati e complici.  La tecnologia, a quel punto, sarà lo strumento abilitante di una nuova cultura e di un futuro inclusivo e sostenibile.
La trasformazione digitale può sicuramente facilitare e supportare l’uguaglianza e la diversità, ma, come sempre, sono le persone a creare il cambiamento.

Il Comune di Reggio Emilia e l’Assessorato Pari Opportunità collabora con TEDxReggioEmilia per realizzare un evento innovativo, in programma per fine giugno, dedicato al tema dell’ eQuality, con particolare attenzione alla cultura dei diritti e ai talenti delle Donne.

Qui il link al talk di Chimamanda Ngozi Adichie a TEDxEuston:

Autore Laura Credidio organizzatrice di TEDxReggioEmilia


TEDx​ReggioEmilia è un’organizzazione non profit che nasce nel ​2011​, uno dei primi TEDx in Italia, grazie al desiderio di valorizzare e far conoscere  “idee che meritano di essere diffuse” nello spirito ​TED – ​Technology, Entertainment, Design.
Il team è formato da un gruppo di professionisti, appassionati e sognatori.
Tutti volontari, ricchi di energia e passione, che mettono a disposizione tempo e competenze perché credono nel potere delle idee. Credono che le idee brillanti e la loro condivisione possano cambiare la vita delle persone e il mondo stesso; da anni si impegnano perché la città di Reggio Emilia, accogliente e inclusiva, ospiti innovatori, ricercatori ed artisti a ispirarci con le loro idee.



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