Binario49_un’esperienza di collettivo ed un invito alla partecipazione

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Eccoci qui!

Siamo i volontari che gestiscono il caffè letterario in zona stazione, a Reggio Emilia. Caffè letterario Binario49 è il suo nome completo, primo caffè letterario ed incubatore di economia solidale, “hand made” nel processo di una riqualificazione attenta e partecipata.


Uno spazio di proprietà comunale, aggiudicato con lo scopo di riqualificarlo con materiali di recupero e arricchirlo di contenuti, Binario49 è uno luogo modulabile. Insieme alla programmazione di una fitta agenda di eventi culturali si lavora per lo sviluppo di azioni e progetti di economia solidale per la promozione dell’ inclusione, della coesione e dell’innovazione sociale.

Teatro, musica, presentazione di libri, serate di ballo, punto di ristoro, corsi di cucina e cinema per i ragazzi sono alcune delle nostre attività miste a servizi qualificati di doposcuola e sportello Associazione “Avvocato di strada”.
Le realtà ospitate da Binario49 sono costituite e vissute da persone operose che assieme animano lo spazio per contaminare il contesto. I progetti e le azioni sono caratterizzati dal lavoro di appassionati volontari e rivolti a supportare una sostenibilità ambientale, economica e sociale.


La mission è quella di contribuire alla coesione del territorio attivando i cittadini in processi di rigenerazione sociale, mettendo in circolazione risorse, competenze e spazi nella convinzione che occuparsi della propria comunità rappresenti un diritto/dovere di ciascun cittadino. Il nostro impegno è quello di partecipare a processi di rigenerazione sociale degli spazi urbani promuovendo momenti di confronto e dibattito sui temi della vivibilità degli spazi pubblici, della mobilità sostenibile, dell’integrazione sociale.

Quei ragazzi nati dalla guerra in ex Jugoslavia e non riconosciuti dai padri.

Fondamentale è favorire il confronto e l’incontro tra culture e generazioni differenti, valorizzando il passaggio della memoria storica tra anziani e giovani e sviluppare le competenze del territorio utilizzando al meglio la creatività artistica ed imprenditoriale, nell’impegno di ridurre i fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale generando e rigenerando nuovi luoghi dell’incontro sociale.

Non ci siamo tirati indietro di questi tempi e abbiamo fatto della nostra pagina facebook un vero e proprio spazio nel quale dibattere, intervistare, crescere, condividere contenuti, mettendoci sempre in gioco convinti che sia importante continuare ad investire sulla cultura e fiduciosi nella rinascita delle nostre comunità.

email: info@b49.it

Nel nostro impegno rientrano proposte di progetti e azioni ideate per la comunità online, sempre maggiore ed attiva in questo periodo di crisi profonda dei rapporti interpersonali. A questo proposito abbiamo pensato ad un’iniziativa aperta a tutti i cittadini per raccogliere su un ampio portale online le testimonianze di una quarantena di un popolo abituato a legami profondi, chiedendo di affrontare il tema della paura liberamente, restituendola in un contenuto (immagine o video) caricabile sul nostro sito .

Da sempre l’ esperienza profonda dell’incontro con l’altro, con gli altri, ha permesso di stabilire che il significato del contesto – nel nostro caso la città – non risiede in se stesso quanto nei suoi rapporti. Ma cosa succede quando il rapporto con l’altro diventa fonte di pericolo e non pretesto di confronto e crescita? A quale esito devastante può portare la visione dei rapporti come limite anzichè come risorsa?  Se i luoghi/non luoghi prima erano contenitori esperienziali collettivi, ora sono i territori interiori quelli in cui ci è concesso sviluppare noi stessi .
l coronavirus è “straniero” e perlopiù cinese, scatena timori reconditi legati al contagio, in un’epoca in cui siamo sempre più diffidenti nei confronti dell’altro, visto come portatore di ogni male. Noi non ci stiamo e a ciò che di più aleatorio esiste preferiamo la fiducia nella concretezza dell’arte come armonizzatore e panacea capace di unire cuori e menti e svegliare da uno stato crisalidale.
L’iniziativa è una chiamata a tutte le persone (artisti e non) che abbiano voglia di sostenere con spirito amazzone la cultura e l’arte in un unico flusso creativo attraverso molteplici linguaggi come teatro, danza, musica, disegno, pittura, illustrazione, performance, abbattendo le barriere fisiche e culturali creando un unico fenomeno collettivo di multidisciplinarietà.
Binario49 ha sostenuto il lavoro di artisti di tutte le provenienze, i quali hanno raccolto poesie nel libro “SULLA PAURA – parole in soccorso ai tempi del Coronavirus” con una prima edizione il 28 febbraio di 600 copie e una seconda edizione ampliata il 14 marzo di 1000 nuove copie . 139 il numero delle pagine, 26 gli autori coinvolti , 0 il valore di acquisto. La casa editrice ANIMA MUNDI ha deciso di evitare speculazioni su questioni che riguardano la vita di tutti in un momento di emergenza, mettendo a disposizione le copie e lasciando libera scelta sul contributo da donare.
Mettendo a disposizione questa raccolta scaricabile nella versione eBook, chiediamo una libera interpretazione e personale restituzione di una o più poesie, formalizzando i contributi in un contenuto per la comunità e la collettività, in base a ciò che il vulcano emozionale emette.
Nello stare fermi, negli spazi ristretti, nei silenzi confusionari, ognuno interpreta con le proprie abilità i quartetti ed i pensieri attirato dalla forza centripeta che fa di noi orbite attorno alle parole che interpretano con immediatezza questo periodo tanto cupo quanto rigenerativo, inequivocabilmente testimone di un tempo ritrovato.

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