Speranza.
Come è possibile sperare in questo tempo immobile ? Perché parlare di speranza ora che la fine non è un’immagine astratta ma è vicina, diffusa, persino negata negli addii? Forse perché questo stato ci costringe ad andare nel profondo delle nostre esistenze per ripensarci, per cercare cosa ci manca e cosa per noi è importante ed urgente ritrovare. E allora tutto questo può essere trasformato in attenzione ed impegno, mettendo da parte l’io, la certezza assoluta, il funzionamento perfetto. Perché sperare è andare oltre, sempre, la speranza si arrampica in quello che oggi ci pare impossibile.
Ecco alcune proposte in continuo aggiornamento dedicate a questo.
In copertina, Mario Dondero, L’uomo che voleva raggiungere la luna. Festa del maggio, rito arboricolo millenario ad Accettura (Lucania), 1993,Courtesy Collezione di Fotografia Europea
