Intervento di Cristiano Travaglioli
Cristiano Travaglioli è considerato uno dei migliori film editor a livello europeo, vincitore nel 2013 del prestigioso Efa -European Film Awards. Montatore dei pluripremiati film di Paolo Sorrentino, ha lavorato con altri registi italiani tra i quali Pappi Corsicato, Pif, Francesco Munzi , Fabio Grassadonia e Antonio Piazza. Nel suo intervento ci parlerà della libertà nel cinema.
Cristiano Travaglioli, reggiano, classe 1968, è considerato uno dei migliori film editor a livello europeo. Formatosi presso il Dams di Bologna e successivamente al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, conta tra le sua prime esperienze quella come assistente volontario sul set di Ciprì e Maresco in Lo zio di Brooklyn. Nel 2001 incontra Paolo Sorrentino e diventa assistente al montaggio del film L’uomo in più, ruolo che ricopre anche per i due successivi lavori del regista, Le conseguenze dell’amore e L’amico di famiglia, prima di diventare il montatore ufficiale dei suoi pluripremiati film: Il divo (2008), This Must Be the Place (2011, La grande bellezza (2013, premiato nel 2014 con l’Oscar come Miglior film straniero), Youth – La giovinezza (2015), The Young Pope e The New Pope (serie tv, 2016 e 2019), Loro (2018). È stato inoltre montatore dei film Piccole anime di Giacomo Ciarrapico (1998), Fascisti su Marte di Corrado Guzzanti e Igor Skofic (2006), Armando e la politica di Chiara Malta (2008), The One Man Beatles di Cosimo Messeri (2009), Passing Time di Laura Bispuri (2010), Hai paura del buio di Massimo Coppola (2010), Studio illegale di Umberto Carteni (2011), Il volto di un’altra di Pappi Corsicato(2013), La mafia uccide solo d’estate di Pierfrancesco Diliberto-Pif (2013), Anime nere di Francesco Munzi, (2014), Sicilian Ghost Story di Fabio Grassadonia e Antonio Piazza, (2017). Candidato ad importanti premi, ha ottenuto nel 2013 il premio Efa -European Film Awards al Miglior montaggio per La grande bellezza; nel 2015, il David di Donatello come Miglior montatore per il film Anime nere e il Nastro d’argento al Miglior montaggio per i film Anime nere e Youth – La giovinezza. Il giornalista e critico Davide Turrini ha scritto di lui: “Ragazzo d’altri tempi, Travaglioli. Uno che s’è mangiato pane e Godard, Scorsese e Francis Ford Coppola, e guarda il grande schermo dall’angolazione meno evidente ma cruciale del cinema contemporaneo (…)”.
In diverse occasioni è stato ospite al Cinema Rosebud, del quale fu a suo tempo frequentatore, dove ha tenuto incontri sul montaggio e sulla sua esperienza di film editor sia per il cinema che per la tv.
